Milano, figlia di magistrati investe medico: il comandante Ciacci nel mirino

L’opposizione: spieghi in commissione

Marco Ciacci comandante della polizia locale di Milano

Marco Ciacci comandante della polizia locale di Milano

Milano, 13 novembre 2018 - «Il comandante della Polizia locale Marco Ciacci venga in commissione Sicurezza a spiegare cosa è successo nel corso dell’incidente che ha coinvolto la figlia degli ex pm Alberto Nobili e Ilda Boccassini. Ciacci deve spiegare se risponde alla Procura o al Comune». L’opposizione in Comune, dal M5S al popolare Matteo Forte fino alla Lega, vanno all’attacco durante la seduta del Consiglio comunale di ieri pomeriggio. Nel mirino finisce un incidente dello scorso 3 ottobre in viale Monte Nero, dove Alice Nobili, figlia degli ex pm sopracitati, ha provocato in scooter la caduta mortale di un pedone, il 61enne Luca Voltolin, pur senza toccarlo direttamente, ed è stata indagata.

Secondo il sindacato Usb e il Comitato che appoggia l’ex comandante dei vigili urbani Antonio Barbato, «il giorno dell’incidente Ciacci sarebbe intervenuto sul posto prima delle pattuglie». Una presenza non casuale, sempre per Usb e Comitato pro-Barbato: «Siccome è risaputo che Ciacci ha collaborato per anni con la Boccassini», quando l’attuale numero uno dei «ghisa» dirigeva la sezione di Polizia giudiziaria della Procura, la conclusione è che Ciacci avrebbe messo in atto un comportamento contrario a quanto indicato dal regolamento dei dipendenti pubblici. Insomma, sarebbe subito intervenuto per «tutelare» la figlia della Boccassini utilizzando in maniera impropria le pattuglie giunte sul posto. Il condizionale resta d’obbligo, naturalmente. Ma il caso ieri pomeriggio è sbarcato in Consiglio.

La prima a tirare in ballo il comandante della Polizia locale è stata la grillina Patrizia Bedori, che ha parlato di «uso improprio delle pattuglie da parte di Ciacci» e ha aggiunto: «Bisogna ricordare al comandante che non lavora più per la Procura, ma per il Comune e che non ci dovrebbero esserci corsie preferenziali per nessuno». Concetto ribadito poco dopo da Matteo Forte (Milano Popolare): «Il comandante Ciacci risponde al Comune o ad altre istituzioni? Non possiamo non porci questo problema politico». Forte, poi, ha annunciato che «insieme al consigliere del M5S Simone Sollazzo ho sottoscritto una richiesta di audizione del comandante Ciacci in commissione Sicurezza». La replica della Giunta è affidata alla vicesindaco con delega alla Sicurezza Anna Scavuzzo, intervenuta poco dopo in aula: «Prima di riferire sulla vicenda in sede politica penso sia opportuno confrontarsi in sede sindacale con chi chiede delle risposte. Non risulta che le pattuglie presenti sul luogo dell’incidente si siano comportate in modo difforme, hanno seguito delle procedure standard».

Oggi  si terrà una riunione tra i rappresentanti del sindacato Usb, la vicesindaco e il comandante Ciacci, collegato da Tel Aviv, dove si trova in trasferta di lavoro, per chiarire quanto avvenuto.

 

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