Milano, 13 gennaio 2020 - Tragico incidente sul lavoro, poco dopo le 18.30, in un cantiere della Metro 4 di Milano, in via Tirana. Un operaio di 42 anni, Raffaele Ielpo, si trovava a 18 metri di profondità con altri colleghi nel cantiere dove c’è un manufatto, una sorta di pozzo di aerazione necessario per i lavori. Lì, stava prendendo le misure a un muro di un cunicolo di collegamento quando è stato travolto da un grosso masso che l’ha colpito al torace e alle gambe. L'uomo è andato in arresto cardiocircolatorio e i soccorsi sono dovuti intervenire subito con le manovre di rianimazione. E' stato portato in condizioni disperate all'ospedale San Carlo ma è morto subito dopo il ricovero. Sul posto il 118, con due ambulanze e automedica, i vigili del fuoco e i carabinieri.
"Siamo affranti per quanto successo ed esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia. La società concessionaria è a disposizione delle autorità affinché possa essere chiarita con il massimo rigore la dinamica dell'incidente". È quanto ha affermato in una nota Fabio Terragni, il presidente di M4 spa dopo la morte dell'operaio.
Sulla vicenda è inetrvenuto anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala: "Ho appreso poco fa della tragica morte del caposquadra che stava lavorando nel cantiere della M4 al manufatto Tirana. Voglio esprimere il cordoglio alla sua famiglia e la vicinanza ai suoi colleghi, sono profondamente costernato per quanto accaduto. Come sindaco e a nome di tutta l'Amministrazione comunale siamo a disposizione della famiglia per tutto quanto necessario in questo difficile e tragico momento".
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