Milano, 15 gennaio 2020 - La Procura di Milano ha deciso di disporre una consulenza cinematica e meccanica sull'incidente, avvenuto lo scorso 7 dicembre, tra un filobus e un mezzo dell'Amsa, nel quale sono rimaste coinvolte in totale 18 persone. Nell'incidente perse la vita una donna filippina di 49 anni, Shirley Ortega. La consulenza, affidata dagli inquirenti ad alcuni esperti, servirà a ricostruire l'esatta dinamica dello scontro, le velocità dei due mezzi e i profili meccanici dei mezzi stessi.
Il terribile incidente, avvenuto alle 8.09 all'incrocio tra viale Bezzi e via Marostica, è stato ripreso, tra l'altro, da una telecamera privata di un palazzo nelle vicinanze. Come era già emerso, il video mostra, così come quello della telecamera interna del mezzo, che l'autista del bus, indagato per omicidio stradale aggravato e lesioni colpose e che procedeva a velocità elevata, non si è fermato al semaforo rosso e per questo l'autobus è andato a schiantarsi contro il camion (anche l'autista del camion dell'Amsa è indagato, come atto dovuto) che, invece, avanzava con il verde. "Non ero al telefono, non ero distratto da nulla, ma ho avuto un mancamento e mi si è offuscata la vista" ha detto, in sostanza, l'autista del bus, 28 anni, difeso dal legale Salvatore Leotta, interrogato dal pm Rosaria Stagnaro il 30 dicembre scorso.
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