Incidente in A4 ad Arluno: Elisa, una vita spezzata a 31 anni

Lo schianto mortale: lacrime e choc fra amici e colleghi

Elisa Boschi

Arluno - Elisa Boschi la ragazza di Modena vittima del grave incidente stradale avvenuto sull'autostrada A4 domenica pomeriggio foto da Facebook Roberto Garavaglia.

Milano, 30 ottobre 2018 - Era una Fiat Cubo l’automobile, irriconoscibile dopo lo schianto, su cui viaggiavano i quattro amici modenesi coinvolti nell’incidente sull’A4 Torino-Venezia all’altezza di Arluno avvenuto domenica pomeriggio. Una macchina con il portellone scorrevole che - secondo una prima ricostruzione della Polstrada - si sarebbe aperto: da qui sono volate fuori, forse perché senza cintura di sicurezza, la 31enne Elisa Boschi, morta sul colpo, e l’amica 29enne Valentina Vaccari, ricoverata ora in prognosi riservata al Niguarda di Milano.

Pare che alla guida ci fosse Francesco, proprietario dell’auto e fidanzato di Valentina. Il conducente e il fidanzato della vittima, Eugenio, 33 e 34 anni, sono illesi ma sotto choc. Nell’abitacolo c’erano anche due cani, entrambi deceduti. Uno dei due è scappato dopo l’incidente ed è stato trovato morto ieri mattina a metri di distanza: il particolare fa presupporre che l’animale non fosse legato. Un particolare, questo, che è stato preso in considerazione dalla Stradale che sta eseguendo i rilievi dell’incidente: l’auto sarebbe sbandata per cause ancora non chiarite, “toccando” altri veicoli. La Fiat ha impattato col guardrail e si è ribaltata più volte. Il guidatore è risultato negativo all’alcol test e quindi la tragedia potrebbe essere stata causata da una distrazione. Quando in auto ci sono più di un animale domestico, è obbligatorio tenerli in gabbia o dietro a una rete di protezione.

Il giorno dopo, a Modena, solo lacrime e dolore indicibile fra gli amici e i colleghi di Elisa. «Era solare, realizzata sul lavoro e presto si sarebbe dovuta sposare» racconta con la voce spezzata un’amica. Sarebbero dovuti diventare marito e moglie il prossimo giugno. «Aveva già comprato il vestito da sposa, era tutto pronto per il matrimonio – spiega –. Stavano mettendo a posto la casa, era un’amica perfetta, altruista, sempre disposta ad aiutarti».

Non c'è pace nella casa della mamma, Aurora. Domenica, appena contattata dalla Stradale per la tragica notizia, è corsa a Milano. La giovane, social media strategist presso un’agenzia di comunicazione, aveva perso il padre quando era adolescente: «Anche lui era un giornalista – spiega l’amica Alina –: lei lo ammirava tanto e per un periodo ha cercato di seguire le sue orme, per poi scegliere un’altra strada».

Elisa si era laureata in Scienze della comunicazione all’università di Bologna, poi aveva studiato giornalismo a Parma e aveva avuto varie esperienze in quotidiani locali e come ufficio stampa. «Entrava sempre col sorriso, le piaceva molto il lavoro – racconta una collega – e quando abbiamo saputo della tragedia da un amico comune siamo rimasti senza parole». «Stava facendo il corso prematrimoniale, era entusiata del grande passo. Era una ragazza normale, tranquilla, veniva a lavorare, faceva yoga, una vita regolare».

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