Incidente a Parabiago: il dolore per Pietro, speranza per l’amica

Schianto in moto sulla statale del Sempione, choc a Nerviano per la morte del ventenne. La coetanea lotta per la vita

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di Graziano Masperi

Sono ancora disperate le condizioni della ventenne di Parabiago rimasta coinvolta nel terribile incidente in moto di domenica sera lungo la statale del Sempione in cui ha perso la vita il suo amico coetaneo Pietro Calogero. B.B. è arrivata all’ospedale San gerardo di Monza con l’elisoccorso intorno alle 20.30 di domenica ed è tuttora ricevorata nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica in prognosi riservata. Per il suo amico, invece, non c’è stato nulla da fare. Era lui alla guida della Kawasaki, ma non ha potuto evitare l’impatto contro la fiancata della Fiat 500 che viaggiava nella sua stessa direzione (verso Rho) e che improvvisamente avrebbe svoltato a sinistra per entrare nel parcheggio del Carrefour, nonostante la doppia striscia continua. Ma spetta ai carabinieri ricostruire l’esatta dinamica di un incidente che ha lasciato sotto choc non soltanto ma anche Nerviano e i paesi vicini. Pietro viveva a Nerviano e aveva frequentato le scuole a Legnano.

La sua pagina Facebook racconta di un ragazzo sempre in movimento, vitale e con una sfrenata passione per le moto. Un giovane come tanti, innamorato della libertà. I suoi sogni, i suoi progetti, si sono infranti contro un’auto. Lui è morto sul colpo. La ragazza che era con lui lotta per la vita. E così, oltre al dolore immenso per un ragazzo morto nel fiore degli anni, arrivano anche le polemiche. La dinamica è ancora tutta in fase di ricostruzione, ma gli utenti dei gruppi Facebook puntano il dito contro quella pericolosa abitudine di evitare la rotonda ed entrare al Carrefour “tagliando“ la doppia striscia continua lungo la provinciale. Certo, c’è chi dice che non basta certo la doppia striscia continua pitturata sull’asfalto per far desistere gli automobilisti, e allora qualcuno propone di posizionare uno spartitraffico in cemento.

"Solo in questo modo si potranno evitare sciagure", commenta una donna. Ad avere la peggio sono sempre i motociclisti. Pietro ha perso la vita. Molti suoi coetanei hanno riportato danni permanenti, perché nello scontro con un’auto è quasi sempre il motociclista a rimetterci. Ci si interroga se tutto questo lo si poteva evitare. "Preghiamo per la ragazza che era con lui – scrive una giovane – preghiamo affinché possa avvenire un miracolo".

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