Milano, incendio nell'ex residence Jolly di via Cavezzali: 50 persone evacuate

Si tratta di un edificio fatiscente di dieci piani. L'allarme è scattato all'alba e i soccorsi sono stati immediati

Le fiamme che hanno divorato lo stabile

Le fiamme che hanno divorato lo stabile

Milano, 9 gennaio 2023 - Un incendio si è sviluppato, stamani prima dell'alba nell'ex residence "Jolly" in via Cavezzali, uno stabile occupato di Milano più volte al centro di episodi di criminalità. Sono state temporaneamente evacuate circa 50 persone, senzatetto di varie nazionalità che dormono nel palazzo, ma il 118 non ha dovuto medicare o trasportare nessuno. 

L'incendio 

L'allarme è stato dato intorno alle 5, quando le fiamme si sono sprigionate in un cumulo di rifiuti alla base di una scala al quarto piano e in breve, tra fuoco e fumo, hanno interessato quattro piani (tra il quarto e l'ottavo), come riferito dalla Polizia Locale intervenuta sul posto, in via Cavezzali, insieme ai soccorritori. L'edificio è di dieci piani. La strada è stata chiusa un paio d'ore per permettere le operazioni dei mezzi dei pompieri. Non sono ancora stati acquisiti i risultati dei sopralluoghi d'indagine della sezione di pg dei Vigili del fuoco, che dovrà stabilire le cause dell'incendio. Il fatto che le fiamme si siano sviluppate in contemporanea al quarto e all'ottavo piano fa sospettare un episodio volontario.

Le persone evacuate

L'edificio è stato parzialmente evacuato. In strada una cinquantina di persone, si tratta di senzatetto che dormono nel palazzo. Non sono state necessarie cure mediche. Non vengono segnalati feriti, ne' intossicati.  Secondo quanto riferito le persone che si trovavano nell'edificio "rientreranno appena possibile". Lo stabile versa nel degrado da anni e al suo interno sono presenti cumuli di masserizie e rifiuti. 

Il caso del condominio di via Cavezzali 11

La storia del condominio di via Cavezzali 11 risale al 2008, quando sono cominciate le denunce dei cittadini alle autorita'.  Le segnalazioni riguardavano soprattutto l'abbandono di rifiuti, anche ingombranti, nelle parti comuni dell'edificio. La situazione non e' mai stata sanata. Sono state fatte delle bonifiche, come nel 2013 con la supervisione degli agenti della Polizia locale in collaborazione con Polizia di Stato e Amsa. E nel 2018 quando le forze dell'ordine hanno controllato piano per piano circa un centinaio di appartamenti, abitati prevalentemente da immigrati. La palazzina, finita piu' volte sotto i riflettori della cronaca per storie di degrado e criminalita', fu passata al setaccio per fare il censimento degli abitanti degli appartamenti occupati. 

"Un pericolo pubblico"

"Apprendo con preoccupazione quanto avvenuto stamane all'immobile di via Cavezzali - ha commentato il deputato di FdI Riccardo De Corato - Fortunatamente l'incendio avvenuto non ha causato vittime, ma mi chiedo come si sia potuta tollerare per lungo tempo una situazione di abusivismo del genere. Oltre al degrado prodotto, le occupazioni degli immobili sono un vero e proprio pericolo pubblico: sia per gli occupanti che, soprattutto, per i vicini, data la situazione che si viene a creare di totale anarchia sulle norme di sicurezza".