Incendio doloso nella scuola media

di Roberta Rampini

Non uno, ma più incendi appiccati in punti diversi delle aule e dei corridoi. A dare l’allarme è stato un passante che ha visto il fumo uscire dalle finestre e si è prodigato per spegnere i roghi con gli estintori presenti all’interno della scuola in attesa dell’arrivo dei pompieri. Allarme incendio giovedì sera ad Arese, nella scuola media di via Col di Lana. Per fortuna le fiamme non hanno distrutto gli arredi, ma hanno danneggiato il pavimento, mentre la fuliggine ha annerito le pareti. I danni sono ancora in fase di quantificazione da parte dell’ufficio tecnico comunale, si stima intorno ai 50mila euro. Una cosa è certa, "siamo determinati a far pagare i danni ai responsabili, qui non siamo di fronte a una bravata ma ad un gesto inqualificabile", dichiara la sindaca Michela Palestra. Il fatto è successo poco dopo le 19, la scuola era chiusa da qualche ora. Un passante ha visto il fumo nero uscire dalle finestre, ha chiamato la centrale operativa dei vigili del fuoco e allertato il personale che era ancora presente nella scuola accanto. Una volta all’interno ha spento alcuni focolai e dopo qualche minuto sono arrivati due mezzi dei pompieri di Garbagnate, pattuglie della polizia locale e dei carabinieri. Quando i pompieri sono entrati nella scuola, corridoi e aule erano invasi dal fumo, non c’erano fiamme, per fortuna. Secondo i primi accertamenti sembra che il rogo sia stato appiccato in più punti e questo spiegherebbe la presenza del fumo in tutta la scuola. Sul posto anche la dirigente scolastica e il sindaco.

Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica e per individuare i responsabili. Giovedì sera hanno fatto rilievi e accertamenti nella scuola anche per capire da dove sono entrati gli autori del gesto. Ora al vaglio degli inquirenti ci sono le immagini delle telecamere installate in zona che potrebbero aver ripreso i vandali, sicuramente più di uno. "Per fortuna siamo riusciti a contenere i danni grazie alla segnalazione del cittadino che ha consentito l’intervento tempestivo dei pompieri – aggiunge la sindaca aresina –. Sono molto preoccupata per quello che è successo. Hanno voluto colpire un luogo pubblico e in particola una scuola, che è di tutta la comunità. Probabilmente si tratta anche di qualcosa di premeditato e pensato prima. Questo non è tollerabile. Ora le forze dell’ordine stanno raccogliendo tutti gli elementi. Auspico che vengano individuati i responsabili perché saranno chiamati anche a pagare i danni.