di Graziano Masperi Fiamme alte e nubi di fumo denso che hanno reso l’aria irrespirabile. Era già buio quando ad Abbiategrasso, ieri, si è sviluppato un vasto incendio. È accaduto nello stabilimento della ex Siltal di via Pontida, un’area che da anni versa in totale stato di abbandono. L’incendio è scoppiato verso le 18.30 per cause ancora da chiarire, ma certamente dolose. All’interno erano stipati copertoni in quantità che hanno preso fuoco. Nel giro di pochi minuti tutto l’interno dello stabilimento si è trasformato in un enorme rogo. Sono intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento, oltre ad altri mezzi provenienti da altre zone, compresi i volontari di Corbetta. I vigili del fuoco hanno faticato per raggiungere il punto di intervento. Naturalmente l’area chiusa ha rappresentato una difficoltà, ma le squadre di vigili del fuoco hanno dato il massimo per poter intervenire. Un’autopompa si è diretta verso il retro circondando la zona per poter lavorare in sicurezza. Nella serata di ieri le operazioni di spegnimento erano ancora in corso. Sono arrivati in via Pontida, poco distante dal famosissimo ex convento dell’Annunciata, anche la Polizia locale e i Carabinieri della stazione di Abbiategrasso. Di certo ignoti sono penetrati nella ex Siltal e hanno appiccato il fuoco ai copertoni. Sul motivo che ha spinto qualcuno a commettere tale gesto è un mistero. La ex Siltal da anni versa in stato di degrado ed è stata oggetto più volte di dibattiti a livello politico per cercare una soluzione e proporre un piano di recupero. Pare che alcuni abusivi entrino nell’ex stabilimento, forse addirittura anche in orario notturno per pernottare. Sono solo ipotesi, ma quella dell’atto di vandalismo senza alcuna finalità resta la tesi più accreditata. Sconcerto da parte degli abbiatensi che auspicano, quanto prima, un intervento decisivo di bonifica della ex Siltal, attualmente di ...
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