Incendio a Quarto Oggiaro, nuovi focolai in via Chiasserini

Vigili del fuoco in azione. Il Municipio 8: qui 15 siti di stoccaggio

Vigili del fuoco nel capannone dell'incendio

Vigili del fuoco nel capannone dell'incendio

Milano, 23 ottobre 2018 - La brace cova ancora sotto la cenere, in questo caso sotto montagne di rifiuti andati in fumo. Piccoli focolai hanno reso necessario un nuovo intervento ieri in via Chiasserini 21, nell’ex capannone fagocitato da un rogo domenica 14. Ci sono voluti 5 giorni per spegnere le fiamme ma qualche scintilla sepolta ha ridestato l’attenzione ieri, così sono entrati in azione una ruspa e mezzi dei vigili del fuoco; sul posto anche polizia di Stato e polizia locale. Prevedibile in questi casi, spiegano gli esperti. Un problema che potrà ripresentarsi finché la massa di 16mila metri cubi di ecoballe incenerite non sarà rimossa completamente.  Intanto proseguono le operazioni di smassamento ma la ferita resta aperta, i cittadini chiedono risposte. L’ultima volta ieri, durante la commissione Ambiente convocata al Municipio 8, con rappresentanti di Ats e Arpa, per informare i cittadini ma soprattutto per allargare lo sguardo. 

«Per prima cosa abbiamo mappato gli impianti di stoccaggio e trattamento di rifiuti presenti nel Municipio 8 e nelle immediate vicinanze», spiega Enrico Fedrighini, assessore municipale all’Ambiente. Quindici siti, contando anche Ipb Srl di via Chiasserini 21 (nella disponibilità di Ipb Italia Srl), «più che in ogni altro Municipio». Sulla mappa, gli altri 14 siti: Eco.Roe Service di via Amoretti 75, Re.Cart di vicolo Mapelli 8, Waste Mag di via Venezia Giulia 16, Ecoltecnica di via Belgioioso 70/30, Laboraee Srl al civico 120 della stessa via, L’edilizia Moderna di via Calvino 23, Santambrogio Srl in via Cascina dei Prati 7, Be.Ma in viale Certosa 165. Ancora: Edil Fag in via Silla 110, Impresa Didonè in via Leti 15, Agosta Metalli in via Grassi 73-77, Sandvik Italia di via Varesina 184, Guzzetti Bitumati di via Gallarate 323 ed Eurosmaltimenti in via Stephenson 103-113. Il presidente del Municipio 8 Simone Zambelli annuncia che «il Municipio chiederà di intensificare i controlli sulle aree, anche con la videosorveglianza». «Serve l’analisi preventiva di rischio legata a un determinato soggetto economico candidato a svolgere una determinata attività», ragiona Fedrighini. Tornando al caso Chiasserini, domanda: «Nel momento in cui Ipb Italia Srl è subentrata a Ipb Srl qual era la sua affidabilità? Risulta formalmente inattiva e non è iscritta all’Albo dei gestori ambientali». Che aria si respira in via Chiasserini? Le concentrazioni di diossine e furani rilevate dall’analisi del terzo filtro del campionatore sono scese a 1,48 picogrammi per metrocubo (dati Arpa di sabato). Livelli lontani da una situazione di emergenza. 

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