Incendio a Quarto Oggiaro: "Scesa concentrazione diossina nell'aria"

Le attività di monitoraggio proseguiranno almeno fino al mattino di lunedì 22 ottobre

Incendio a Quarto Oggiaro, migliora la qualità dell'aria

Incendio a Quarto Oggiaro, migliora la qualità dell'aria

Milano, 20 ottobre 2018 - E' calato l'allarme per la diossina dopo l'incendio di sabato scorso in via Chiasserini. Sono scese a 1.48 picogrammi per metrocubo/teq le concentrazioni di diossine e furani rilevate dall'analisi del terzo filtro del campionatore ad alto volume, Ancora più basse, con valori di 0.67 picogrammi per metrocubo/teq - rivela l'Arpa - le concentrazioni relative al primo filtro dell'ulteriore campionatore installato il 17 ottobre all'interno del cortile della scuola di via De Castelli. Le attività di monitoraggio proseguiranno almeno fino al mattino di lunedì 22 ottobre.

Intanto, continuano le indagini sui traffici illeciti di rifiuti, che hanno fotografato un modus operandi ricorrente, un sistema che si replica, sempre più spesso negli ultimi anni. Il business illegale si fonda su un concetto, spiega chi indaga sul fenomeno: abbattere i costi intermedi della filiera per massimizzare i profitti. Appetiti criminali che si inseriscono in un mercato che sta vivendo un momento di crisi: lo stop della Cina all’acquisizione dei «residui riciclabili» di plastica e carta ha generato un inceppamento della macchina, visto che l’Europa non è in grado di assorbire tutto il materiale di scarto che produce. Così gli imprenditori onesti vanno in difficoltà, costretti a fronteggiare concorrenza sleale e spese sempre più elevate. Metteteci poi che solo in Lombardia ci sono 2.800 impianti autorizzati e 13 inceneritori sui 40 attivi in Italia e che giocoforza il flusso di rifiuti segue la direttrice Sud-Nord; e non perché ci sia necessariamente dietro la criminalità organizzata (nella maggior parte dei casi non è così), bensì perché qui ci sono gli impianti. Ecco le premesse, le condizioni di partenza che i delinquenti sfruttano per infilarsi negli ingranaggi e proliferare, a volte coinvolgendo ditte con l’acqua alla gola.

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