Incendio a Quarto Oggiaro, "Spento entro 24 ore". Non certo lo stoccaggio illecito

La Procura avanza dubbi sull'assenza di autorizzazioni, mentre le istituzioni tranquilizzano i cittadini sul fronte ambientale: "Nessun allarme diossina"

Vigili del fuoco nel capannone dell'incendio

Vigili del fuoco nel capannone dell'incendio

Milano, 18 ottobre 2018 -  Le procedure per lo spegnimento totale dell' incendio si concluderanno entro domani venerdì 19 ottobre, entro 24 massimo 36 ore. Lo ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Raffaele Cattaneo in merito al rogo alla ditta IPB in via Chiasserini, in cui sono bruciati 16 mila metri cubi di rifiuti plastici. In questo lasso di tempo "saranno spente le emissioni che hanno creato in questi giorni disagi e preoccupazioni", ha precisato Cattaneo nel punto stampa dopo il vertice con le istituzioni comunali, vigili del fuoco, Arpa e protezione civile. "I vigili del fuoco ci hanno confermato che hanno dovuto abbattere il capannone perche' pericolante", un'operazione che "ha rallentato lo spegnimento", ha concluso Cattaneo

L'incendio alla Ipb di Milano ha generato una percentuale di diossina pari allo 0,5 picogrammi per metro cubo. Secondo i normali parametri, la sostanza comporterebbe pericoli alla salute qualora fosse presente con una percentuale dello 0,3 per un anno intero. Dunque i valori della diossina sono alterati ma non sarebbero pericolosi per la salute nè hanno registrato picchi di concentrazione. "I primi campionamenti effettuati dall'Arpa danno risultati tranquillizzanti: i valori dei composti organici volatili e le ipa (idrocarburi nocivi per la salute) sono in linea con valori di norma", ha comunicato l'Assessore all'Ambiente di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, nel corso della conferenza stampa svoltasi stamani in via Chiasserini a Milano, dove domenica e' andata a fuoco una ditta di smaltimento rifiuti.

E dopo la diffusione dei primi dati relativi alla qualità dell'aria la direzione dell'istituto comprensivo Maffucci, che si trova nelle vicinanze dell'area in cui si è sviluppato l'incendio, ha deciso di sospendere in via cautelativa tutte le attività scolastiche all'aperto. Dell'istituto comprensivo fanno parte le scuole primarie Marie Curie di via Guicciardi e Giacomo Leopardi di viale Bodio oltre che la scuola media Maffucci dell'omonima via, tutte comprese tra Dergano e Bovisa, quartieri adiacenti a via Chiasserini.

Poche ore prima il direttore dell'Arpa, Michele Camisacca, aveva annunciato che l'incendio era ormai in fase di spegnimento. "I nostri strumenti non hanno rilevato nessuna situazione critica" per le sostanze inquinanti pericolose per l'ambiente e la salute, ha rimarcato Casmisasca. Una volta conclusa la combustione sarà più facile anche per i tecnici effettuare le rilevazioni. Intanto è la diossina, che si sprigiona quando bruciano materie plastiche - ed in effetti nel capannone erano stoccati illegalmente 16mila metri cubi di vestiti e gomma piuma - a spaventare: anche su questa sostanza si stanno concentrando i monitoraggi che sono in corso. Esclusa al momento l'ammoniaca su cui si concentravano le preoccupazioni.

B_WEB
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Il pm di Milano Donata Costa ha disposto una perizia per accertare quali rifiuti siano bruciati nel rogo all'interno del capannone della Ipb Italia, a Quarto Oggiaro. L'incarico è stato affidato all'ingegnere Massimo Bardazza, che si era occupato, tra le altre cose, anche dell'esplosione della palazzina di via Brioschi a Milano provocata dalla manomissione di un tubo del gas da parte del pubblicitario Giuseppe Pellicanò, condannato ieri a 30 anni di carcere in appello. Sul caso del rogo alla Bovisasca sono impegnati diversi pm. Tra questi, Donata Costa, che ha sequestrato l'area interessata dalle fiamme e indaga per incendio colposo al fine di individuare chi abbia appiccato il fuoco. Sta indagando inoltre la Dda, diretta dal procuratore aggiunto Alessandra Dolci, che è competente sul reato di traffico illecito di rifiuti. 

I TIMORI -  Le rassicurazioni dell'Arpa sul fatto che dietro al fumo non si nascondano pericoli per la salute, ma solo "molestie olfattive", non bastano a tranquillizzare chi abita nelle zone limitrofe al rogo, dove è ancora visibile del fumo. "Ma se davvero non c'è pericolo perché ci hanno detto di tenere le finestre chiuse?" è la domanda che si fanno le mamme all'uscita della scuola elementare Leopardi di via Bodio. Intanto i bambini, anziché al parco, dopo le lezioni vanno a casa e ci si organizza tra famiglie per condividere pomeriggi al chiuso. C'è chi, pur abitando dalla parte opposta di Milano, in città studi, oggi ha deciso di prendersi un giorno di ferie e di tenere i bimbi a casa da scuola per fuggire non solo dal cattivo odore ma per arginare la paura che quel fumo nasconda dei pericoli per la salute. Ieri intanto è spuntato anche un caso di sciacallaggio con un'anziana truffata da finti tecnici dell'Arpa. I truffatori, con la scusa di misurare la qualità dell'aria, si sono introdotti nella casa dell'anziana riuscendo a sottrarre contanti e gioielli.

METEO SFAVOREVOLE - E' "l'inversione termica" la principale responsabile del fatto che in alcune zone di Milano anche stamattina si sia percepito l'odore acre proveniente dall'incendio della ditta di stoccaggio rifiuti nel quartiere Bovisasca la I.p.B. Italia: questo fenomeno - fanno sapere dall'Arpa - questa notte ha schiacciato al suolo l'aria e non ha favorito la dispersione. Il meteo per oggi però prevede sole e caldo, e questo potrebbe aiutare a disperdere l'olezzo; tuttavia, come ieri, il vento debole proveniente da nord non favorirà lo spostamento della massa d'aria in modo rapido. 

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FONTANA - "E' una situazione che sicuramente si deve monitorare con grande attenzione, ma che non si deve confondere con la cosiddetta 'Terra dei Fuochi' - ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana - E' intervenuta l'Arpa e sta  Facendo tutte le rilevazione del caso e quindi credo che non si debba neanche allarmare troppo la gente. Mi sembra che la situazione sia sicuramente molto seria, ma anche un po' diversa da come è stata rappresentata". 

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