Incendio al centro rifiuti, aria irrespirabile: forte odore di bruciato in tutta Milano

Fumo e puzza, cittadini preoccupati: al momento non risultano pericoli per la salute. Inziate operazioni di smassamento

Nube di fumo dopo l'incendio al centro rifiuti

Nube di fumo dopo l'incendio al centro rifiuti

Milano, 17 ottobre 2018 - E' ancora tanta la preoccupazione tra i cittadini di Milano, dopo l'incendio scoppiato la sera del 14 ottobre nella ditta IPB di via Chiasserini tra Quarto Oggiaro e la Bovisasca. Dalla Stazione Centrale a piazza Duomo, persiste forte l'odore di fumo in numerose zone di Milano. Dalla periferia nord, il vento ha portato verso sud, cioè verso il centro della città, la puzza molto simile a quella della plastica bruciata sprigionata dalla colonna di fumo che si è alzata domenica notte dal capannone dove erano stoccati 16mila metri cubi di rifiuti. Sul posto sono ancora presenti alcuni mezzi dei vigili del fuoco per lo smassamento dei rifiuti e la bonifica dell'area. Secondo i rilievi dell'Arpa, non ci sarebbero comunque problemi per la salute derivanti dal fumo che si è diffuso in città ma permane, in via precauzionale, il consiglio per i residenti del quartiere di tenere finestre chiuse e non sostare a lungo all'aperto. Continuano comunque i controlli e il monitoraggio della situazione ambientale e dell'aria da parte di ARPA e VVFF e il costante monitoraggio della situazione da parte di ATS, Comune, Regione, Protezione civile, per limitare i rischi per la popolazione. E si conferma il massimo impegno del Comune di Milano per contrastare le azioni illegali nella gestione dei rifiuti, per quanto di competenza diretta e in collaborazione con gli altri enti che hanno ruolo determinante nel settore come Citta' metropolitana e Regione Lombardia.

Intanto, da ieri, martedì 16 ottobre, sono in corso le operazioni di smassamento dei rifiuti che sono iniziate nel tardo pomeriggio e proseguite per tutta la notte: l'intervento consiste nello spostare la massa dei rifiuti parzialmente bruciati e ancora da bruciare, allontanandoli dal fuoco e bagnandoli. In questo modo si toglie all'incendio la materia prima e si accelerano le operazioni di spegnimento. Questa operazione e' stata resa possibile grazie al grande lavoro dei Vigili del fuoco che operano incessantemente da domenica sera e alla collaborazione del Comune di Milano che ha messo a disposizione i mezzi del NUIR, il Nucleo urbano di intervento rapido. I mezzi sono guidati da operatori comunali del NUIR e da Vigili del fuoco. "Un grande ringraziamento - ha affermato l'assessore all'Ambiente Marco Granelli - ai Vigili del fuoco per il loro lavoro incessante e ai dipendenti comunali del NUIR che con grande passione si sono prestati a questo servizio e con il massimo impegno e professionalita' stanno operando in condizioni difficili e straordinarie. Questi uomini stanno aiutando la nostra citta' ad accelerare lo spegnimento dell'incendio e quindi ridurre la produzione di fumi insalubri. Grazie". "Continuiamo a dare massima collaborazione alla magistratura - ha concluso Granelli -, chiedendo ad essa di compere ogni sforzo perche' i responsabili di tale disastro siano individuati e paghino quanto dovuto secondo la legge: tutti devono sapere che Milano non accetta questa situazione e si battera' perche' non si ripeta".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro