Colpi e sassate sull’auto della ex compagna, arrestato nella notte con l’accusa di stalking trentenne di origine romena. In serata l’uomo si era presentato nella cascina dove vive con un nuovo compagno la donna, cui era stato legato da una relazione terminata ormai da tempo. Il trentenne è stato bloccato dai carabinieri di Melzo giunti sul posto insieme ai soccorritori. È stato trasferito al carcere di San Vittore: dovrà rispondere delle accuse di danneggiamento e di atti persecutori. La sarabanda dell’altra notte risulterebbe infatti essere l’atto finale di una lunga stagione di burrascosa convivenza prima, e poi di rapporti tesi, minacce e persecuzione ai danni dell’ex compagna. La rocambolesca e drammatica sequenza si è verificata nel cortile interno di una cascina alla periferia dell’abitato melzese. Qui, su chiamata al 112, si sono diretti nel cuore della notte l’ambulanza della Croce bianca di Melzo e le pattuglie dei carabinieri della stazione melzese. L’uomo era ancora sul posto. Erano già passate alcune ore da quando, a quanto risulta, si era presentato sotto casa della ex, che vive in un appartamento del cascinale. Intorno alle due del mattino le escandescenze: l’uomo ha iniziato ad accanirsi sull’auto della ex posteggiata sul piazzale, tirando pietre e sassi, ma anche calci e pugni. Nel frantumare il finestrino si sarebbe procurato anche delle ferite a una mano. Bloccato dai carabinieri, è stato trasferito in caserma per le formalità di rito e, nella giornata di ieri, al carcere di San Vittore, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Monica Autunno
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