Sono 10 le Case e gli Ospedali di Comunità previsti sul territorio, e più precisamente 3 Ospedali di Comunità (ODC) ad Abbiategrasso, Legnano e Cuggiono più 7 Case di Comunità (Cdc) a Gaggiano, Castano, Busto Garolfo, Parabiago, Magenta, Vittuone e Motta Visconti di cui 5 faranno anche da Centrali Operative Territoriali (Cot, Abbiategrasso, Cuggiono, Legnano, Magenta e Parabiago). Le Case e gli Ospedali di Comunità sono le nuove strutture previste dalla riforma sanitaria e serviranno a garantire migliori servizi sanitari: saranno, insomma, intermediari tra i medici di base e gli ospedali.
Lo scopo è quello evidente di decongestionare le strutture ospedaliere per le prestazioni mediche di base, aumentando la capillarità sul territorio. In queste strutture ci sarà una presenza medica 24 ore al giorno 7 giorni su 7, nonché la presenza di infermieri per 12 ore al giorno. Qui i cittadini potranno ottenere visite mediche e sostegno soprattutto in caso di malattie croniche: ci saranno a disposizione specialisti come psicologi, logopedisti, cardiologi, pneumologi e diabetologi. Tra le apparecchiature in dotazione ecografi, elettrocardiografi, spirometri. Importantissimo, in fase pandemica, il servizio di prelievo e vaccinazioni. Nella fase preliminare, i Comuni interessati sono stati invitati a candidare strutture allo scopo: la presenza di 10 Ospedali e Case di Comunità sul territorio è un successo non solo per i Comuni che li hanno ottenuti ma anche per tutta la popolazione dell’Altomilanese. Particolare il caso di Vittuone: il sindaco Bonfadini ha parlato dell’appoggio dei Comuni di Sedriano, Ossona, Arluno, Casorezzo e Santo Stefano nell’individuare a Vittuone il posto giusto per la Casa di Comunità. C.G.
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