In 150 a Dateo per ricordare Amoroso

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Un presidio per ricordare e per protestare contro "l’adunata nera" andata in scena nelle stesse ore a qualche chilometro di distanza, tra piazzale Gorini e via Paladini. In 150 si sono presentati nel tardo pomeriggio di ieri in piazzale Dateo per partecipare come ogni anno alla commemorazione di Gaetano Amoroso, il ventunenne studente-lavoratore e membro del Comitato rivoluzionario antifascista di Porta Venezia aggredito a coltellate il 27 aprile 1976 da un gruppo di fascisti e morto dopo tre giorni di agonia, esattamente un anno dopo il diciottenne militante del Fronte della Gioventù Sergio Ramelli.

I partecipanti si sono poi mossi, come preannunciato alla vigilia, verso l’incrocio tra via Goldoni e via Uberti, lì dove fu colpito a morte Amoroso e dove c’è una targa in memoria del ragazzo assassinato. L’iniziativa è stata costantemente monitorata dalle forze dell’ordine: non si è registrato nessun momento di tensione.

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