Prima il tentato furto con strappo di un Rolex Submariner da 8mila euro; poi, appena dieci minuti dopo, una doppia rapina. E la polizia non esclude che gli autori possano essere gli stessi, a caccia di prede nella zona della movida in corso Como (nella foto). Il primo episodio risale alle 4.30 di ieri. Un italiano di 43 anni stava passeggiando in corso Como dopo aver trascorso la serata nei locali della movida quando si è accorto che due uomini nordafricani erano dietro di lui. Con mossa fulminea, uno dei due ha cercato di strappargli via il suo Rolex dal polso ma il quarantatreenne ha reagito impedendogli di toccare l’orologio. A quel punto i due sono scappati e l’uomo ha chiamato la polizia.
Dieci minuti dopo, l’allarme è arrivato da via Vincenzo Capelli, tra corso Como e piazza Gae Aulenti: due marocchini di 30 e 25 anni hanno segnalato di essere stati rapinati dei loro cellulari, un iPhone 13 Pro Max dal valore di oltre mille euro e un Samsung A52. I giovani hanno raccontato di essere stati raggiunti da quattro persone, due maschi (gli stessi che avevano colpito poco prima in corso Como?) accompagnati da due ragazze, mentre erano seduti su un muretto dopo essere usciti da un locale. Uno dei quattro ha preso il telefonino del più giovane, appoggiato sul muretto, poi è fuggito insieme ai complici. I ragazzi si sono subito accorti del furto, hanno raggiunto i quattro ed è partita una colluttazione durante la quale il venticinquenne è stato colpito in testa con una bottiglia (quindi il reato si è trasformato da furto a rapina impropria), mentre l’amico veniva rapinato anche lui dello smartphone. Oltre alla polizia, sul posto è intervenuto il 118 che ha soccorso il giovane rimasto ferito trasportandolo in codice verde all’ospedale.
M.V.
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