Imprenditore ucciso a Bucarest "Omicidio premeditato e crudele"

Attirato con una trappola e minacciato coi fili elettrici: emergono nuovi retroscena sulla morte del bustese Gadda

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di Paolo Mattelli

Iniziano a delinearsi i contorni della vicenda che lo scorso 10 maggio ha portato al ritrovamento, ad una manciata di chilometri da Bucarest in Romania, del corpo carbonizzato dell’imprenditore Mauro Gadda , 64 anni di Busto Garolfo. Unici indagati al momento sono Carmeluta e Valentin Barbalau rispettivamente di 23 e 27 anni fermati dalla polizia rumena con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere. Ancora da definire il movente dell’efferato delitto consumato in un appartamento del quartiere ghetto Ferentari alla periferia della capitale Bucarest. Dagli interrogatori ai due giovani, stando a quanto riportano i siti di informazione locale, emergerebbe una finalità ricattatoria nei confronti di Mauro Gadda.

L’uomo imprenditore affermato e facoltoso con frequentazioni nella Bucarest bene, sarebbe stato avvicinato dalla giovane che l’avrebbe convinto ad aprire il portafogli per dare una mano alla famiglia di lei fortemente provata da una condizione sociale drammatica. Gadda, stando sempre alle informazioni raccolte, avrebbe elargito denaro alla giovane per salvare un matrimonio ormai alla deriva.

Il marito della ventitreenne, descritto come uomo violento, aveva più volte dovuto fare i conti con la giustizia per aver alzato le mani all’interno delle mura di casa. All’ultimo appuntamento con Gadda i due avrebbero messo in atto il ricatto vero e proprio con il tentativo di spillare con la forza altro denaro. Dai racconti dei due accusati sarebbe emerso anche l’uso di alcuni fili per dare scosse elettriche al poveretto e convincerlo a sganciare i soldi. L’imprenditore non avrebbe superato quel momento di violenza inaudita stramazzando al suolo colpito forse da alcuni pugni del Valentine. A quel punto i due avrebbero messo in atto l’ultima parte del complotto, fare a pezzi l’uomo e bruciarlo nelle campagne di Magurele alle porte della capitale. Le indagini proseguono e non sono escluse ulteriori svolte.

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