Le feste con stupro di mr startup: altre ragazze pronte a denunciare

Alcune hanno detto di essersi fatte avanti solo ora perché temevano ritorsioni, altre di aver subito minacce

Alberto Genovese

Alberto Genovese

Milano, 18 dicembre 2020 - Nuovi guai per mister startup, il 43enne Alberto Genovese in carcere dal 6 novembre con l’accusa di aver stordito, drogato, sequestrato e stuprato per venti ore una 18enne. Altre ragazze, vittime del manager, si sarebbero convinte in queste ore a denunciare quello che succedeva e quello che loro stesse avrebbero subito, nei party vip a Terrazza Sentimento, l’attico con piscina vista Duomo. Scoperchiato il vaso degli orrori dalla prima giovanissima, ora si sono fatte avanti altre ragazze, alcune lo hanno fatto anche in tv, raccontando episodi che, se si stabilirà che sono veri, sono gravissimi. Già da giorni il pool dell’aggiunto Letizia Mannella sta ascoltando e valutando i racconti di queste giovani vittime, che si sarebbero decise a parlare solo ora perché "temevano ritorsioni". Alcune sarebbero state addirittura "minacciate", stando a quanto loro stesse hanno dichiarato.

Il mago della finanza, divenuto ricchissimo anche per avere venduto la sua prima startup a 150 milioni di euro è già iscritto per cessione di droga, violenza sessuale e anche per un altro episodio, oltre a quello già noto del 10 ottobre. La seconda vittima è una 23enne che lo ha denunciato formalmente nelle scorse settimane dopo aver raccontato di essere stata anche lei drogata e violentata a luglio in una villa a Ibiza presa in affitto per le vacanze, dal top manager. Le nuove denunce, qualora i pm le ritenessero attendibili, potrebbero portare a nuove iscrizioni di Genovese per altri episodi.

Indagati nell’inchiesta della Squadra mobile anche l’ex fidanzata del manager, Sarah B, 25enne, modella, in casa con lui la sera in cui fu arrestato. Proprio con questa ragazza Genovese stava progettando di far perdere ogni traccia, per questo andò in questura a chiedere il rinnovo del passaporto. Il passo falso che poi gli è costato il fermo immediato per pericolo di fuga. Indagato per dentenzione e spaccio di stupefacenti anche il “braccio destro” Daniele Leali, Danny the voice, l’organizzatore delle "feste pazzesche" in terrazza, con vip, modellari, modelle e tanta droga offerta a tutti. Droga da 400 euro al grammo. Intanto, le indagini patrimoniali e finanziarie partite nelle scorse settimane, anche per approfondimenti legati al giro di droga, sono state affidate alla Gdf e al pm Paolo Filippini che, dunque, si affiancherà nell’inchiesta all’aggiunto Letizia Mannella e al pm Rosaria Stagnaro.  

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