Imbrattamenti nelle periferie

Da Dergano a Chiesa Rossa simboli che accostano il green pass alla Shoah

Svastiche in sedi culturali o nei luoghi simbolo della Resistenza spuntano da mesi, lasciate da ignoti. Due settimane fa, a Dergano era comparsa la scritta “No green pass“ con le due S finali che richiamavano lo stile grafico delle SS. Era successo in via Guerzoni, sotto la lapide dedicata ai Martiri di Dergano, caduti negli anni 1944-45.

"Non è la prima volta che a Milano assistiamo all’ignobile accostamento delle misure anti Covid alla Shoah, al regime nazifascista, alla Resistenza italiana", aveva sottolineato il presidente provinciale Anpi Roberto Cenati. "Chi decide di non vaccinarsi non può essere paragonato a chi partecipò alla Resistenza". Ad agosto, sempre ignoti avevano deturpato con svastiche e le parole “green pass“ la facciata della Biblioteca Chiesa Rossa in via San Domenico Savio rovinando anche il murale dedicato a Franco Bomprezzi, attivista per le persone con disabilità.

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