L’aumento dei contagi riguarda anche i lavoratori dei servizi pubblici. Anche nelle aziende i positivi aumentano, con ripercussioni su tutte le attività. Come per Poste Italiane che ha comunicato ai sindaci dell’hinterland la necessità di rimodulare gli orari degli sportelli. I disagi sono molti: alcuni uffici postali risultano aperti solo per poche ore "creando difficoltà alle persone che lavorano - spiega un gruppo di cittadini in coda davanti all’ufficio postale -, dobbiamo prendere un permesso per poter venire allo sportello. Capiamo l’aumento dei contagi, ma bisogna pensare a una strategia per evitare tutti questi disagi". Un cambiamento necessario, secondo Poste, che sta "monitorando l’andamento degli impatti della quarta ondata in termini di tutela della clientela e dei propri dipendenti al fine di approntare ogni misura idonea ad arginare gli effetti e garantire la continuità del servizio".
Francesca Grillo
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