Il viaggio di Esmeralda nella Calabria piccante. Un film che strizza l'occhio a oriente

Cinisello Balsamo (Milano) - Ambasciatrice della Calabria e di uno dei sui prodotti iconici: il peperoncino. Lei è Esmeralda Spadea, attrice cinisellese e amministratore della casa di produzione Oplus Europe, da oggi protagonista in 21 sale cinematografiche con il suo film “Spicy Calabria“, diretto da Giacomo Arrigoni, che racconta in modo documentaristico il rapporto inscindibile di questa regione con il peperoncino piccante.

"L’idea è nata un anno fa in Cina – racconta Esmeralda, che molti coetanei cinisellesi conoscono dai tempi della scuola con il nome di Violetta –. Con la mia casa di produzione lavoriamo molto in Oriente e ci siamo resi conto che i cinesi sono affascinati dalla nostra cultura e dalle nostre tradizioni. Non amando molto il mare e l’abbronzatura, si appassionano alle storie culinarie, così abbiamo progettato questo film che è un vero e proprio viaggio alla scoperta del peperoncino, ma soprattutto degli scorci e della cultura calabrese".

Esmeralda interpreta una giornalista che viaggia di paese in paese, di casa in casa, a bordo di un’auto decappottabile storica. "Un viaggio che rivela una Calabria incredibilmente bella e viva... direi molto piccante". La giovane attrice è cinisellese dalla nascita. Oggi gli impegni la portano spesso lontano. "Ho frequentato il liceo scientifico al Parco Nord ed è lì che mi sono innamorata del cinema, facendolo diventare la mia vita", dice. Biondissima, due grandi occhioni blu, non ha origini calabresi, anche se a Cinisello Balsamo quella calabrese è una delle comunità più numerose.

Ora il progetto che ha prodotto è all’Ischia Global Festival e questa sera ha in programma la Prima al cinema Plinius di Milano. "Abbiamo ricevuto grande interessamento da molte tv straniere – dice –. Il primo ad acquistarlo è stato un canale cinese con oltre 200 milioni di abbonati".