Il “turista spazzino” raccoglie 5 tonnellate di rifiuti

Lungo la Rivoltana Simone Riva ha trovato anche lastre di amianto e bidoni di olio

Migration

Il progetto già in testa è un nuovo record di raccolta rifiuti sulle scogliere, intanto però il “turista spazzino“ Simone Riva ha dedicato mezza giornata di pulizie a piazzole e fossi lungo la Rivoltana fra Segrate e Pioltello. Facendo, naturalmente, incetta: 5 tonnellate circa. Il problema delle discariche abusive lungo la provinciale, così come lungo la ‘gemella’ Cassanese, è del resto gravissimo e sotto gli occhi di tutti. "Prima di mettermi all’opera – racconta – avevo già contattato Città metropolitana, che poi si occupa della rimozione e dello smaltimento opportuno per tipologia. Poi sono partito, armato solo, come sempre, di sacchi e guanti". La messe? "Rifiuti vari, lastre di eternit, bidoni di olio, taniche vuote. Tutto accumulato o ai margini delle piazzole o nei fossati laterali, dove c’era davvero di tutto. Qualche cosa ho dovuto lasciare, perchè pesava troppo". Cinque ore filate di attività, anche ‘in notturna’. "Era davvero uno scenario deprimente. Proseguirò". Le campagne di raccolta del “turista spazzino” sono estemporanee ma frequenti. Ora obiettivo estate, e gli scogli della Romagna, dove Riva è detentore di un record, 25 ore di fila di raccolta rifiuti sugli scogli delle località balneari. "Ma sto già allenandomi per migliorarlo".

M.A.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro