Il regalo di Ifaba ai suoi dipendenti: bonus sotto l’albero per il caro-vita

Parabiago, il gruppo leader nella produzione di forme calzaturiere nel mercato internazionale donerà un contributo extra di 500 euro. L’ad: "Un gesto per dimostrare quanto siano importanti"

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di Chrisitan Sormani

Un contributo straordinario di 500 euro a tutti i dipendenti per fronteggiare la galoppante inflazione e il rincaro delle bollette luce e gas. Il Gruppo Ifaba di Parabiago erogherà un bonus con gli auguri di Natale. Nata nel 1955, si occupava allora esclusivamente della creazione di forme in legno per scarpe. Un ottimo inizio negli anni ‘50, nella fase di rinascita segnata dal dopoguerra, quando l’artigianalità è ancora forte, mentre si cerca di rispondere a un mondo che vuole crescere, rapido, in ricchezza e prosperità. Poi con la morte di Attilio, fondatore, negli anni 70’, i figli Ermanno e Virginio Belloni, oggi con la figlia e nipote del fondatore Maddalena, hanno trasformato una piccola realtà artigianale in una fabbrica.

Dopo i primi passi, intanto che la sapienza del mestiere e le capacità imprenditoriali si affiancano proficuamente, ne seguono molti altri, fino agli anni ‘70 e ‘80 quando l’idea stessa di azienda oltre che di produzione cambia radicalmente. Malgrado le forti pressioni di un mercato in corsa e la necessità di ampliarsi ed evolversi, la famiglia Belloni riesce a conservare con cura quell’anima fatta di persone, esperienza e voglia di fare insieme. Seguiranno scelte coraggiose, che nel tempo hanno mostrato la loro validità, come accaduto con l’ufficio tecnico in Germania e l’attività pienamente autonoma e di successo avviata in Romania, entrambi completamente rivolti al mercato interno ed europeo. La ditta ha anche varcato i confini regionali oltre a quelli nazionali: oltre a Parabiago anche Marche e Toscana. La scelta dell’azienda, produttrice di forme calzaturiere da oltre 70 anni, nata Parabiago e oggi leader del mercato internazionale, è un’operazione che rientra tra le manovre di welfare aziendale per affrontare attivamente problematiche di impatto sociale e etico, creando sinergie con il territorio e la comunità come spiega Luca Giani, Ceo del Gruppo Ifaba: "Non possiamo rimanere inerti rispetto alla “tempesta perfetta“ che si è scatenata in termini di aumento del costo dell’energia e, a livello globale, di tensioni politico-sociali che impattano sulla vita di tutti. Ci sembrava, quindi, importante compiere un gesto positivo verso i nostri dipendenti, e dimostrare in questo modo quanto il loro contributo sia stato e sia fondamentale per la nostra azienda, una realtà sana, forte e competitiva grazie soprattutto alle proprie risorse interne". Continua Giani: "Ifaba è oggi una protagonista indiscussa dello sviluppo della grande industria calzaturiera italiana nel mondo grazie ai rapporti consolidati con i più importanti brand della moda nazionale e internazionale. Lo spirito di squadra e la condivisione di valori comuni nonché l’alta competenza delle persone, che sono l’anima pulsante di Ifaba, hanno guidato il gruppo in questa scelta. Un bonus che vuole essere anche un ringraziamento per l’incessante impegno e passione ogni giorno dimostrati".