Il prolungamento della metro 4 "Recovery plan occasione unica"

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È ripreso il percorso di progettazione per la realizzazione del prolungamento della M4 sul territorio del Sud Milano, ma per il Comitato Civico M4 è solo il primo passo per "spingere e accelerare il dialogo tra istituzioni e soprattutto sfruttare i fondi importanti del Recovery Plan, che metterebbe sul piatto 32 miliardi per l’area Infrastrutture per la mobilità sostenibile: un’occasione da non perdere", dicono dal Comitato, creato qualche anno fa per ottenere il prolungamento del metrò fino a Corsico, Buccinasco, Cesano e Trezzano.

Il gruppo chiede ora agli enti di correre e presentare un progetto concreto per procedere con l’individuazione delle quote di cofinanziamento del piano, da dividere tra Comuni e Regione.

Per farlo, il Comitato Civico ha scritto a tutti gli enti per spingerli a organizzare tavoli permanenti, "nel più breve tempo possibile, soprattutto alla luce dell’ingente finanziamento europeo, un’opportunità concreta e fino a poco tempo fa inaspettata, da cogliere subito considerando che le tempistiche di erogazione dei fondi non andranno oltre al 2026. Un primo segnale incoraggiante di ripartenza è stato dato nell’ultimo incontro tra sindaci e Città metropolitana, con i tecnici di Metropolitana Milanese, ma bisogna fare di più".

I sindaci del territorio ci credono e vogliono le fermate sui propri comuni. A partire da Rino Pruiti, che "pur confermando la volontà di voler procedere con un progetto che preveda il tracciato pù lungo – aggiungono dal Comitato – ha dichiarato che qualora non si riuscisse a perseguire questa ipotesi la sua amministrazione potrebbe accettare anche un tracciato più breve, che includa Buccinasco. Bisogna spingere sull’acceleratore ora più che mai".

Francesca Grillo