Il primario indagato si licenzia

Giuliano Sarro accusato di corruzione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio lascia l’ospedale Fornaroli

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di Giovanni Chiodini

Ha lasciato l’ospedale Fornaroli. Il dottor Giuliano Sarro, primario di chirurgia, travolto dall’inchiesta su corruzione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio, ha rassegnato le sue dimissioni. Un licenziamento volontario che ha sorpreso i responsabili dell’Asst, che hanno comunque già avviato le procedure per bandire un concorso per il conferimento dell’incarico di primario di chirurgia agli ospedali di Magenta e Abbiategrasso. Una scelta, come ha spiegato il suo avvocato, che gli permetterà di organizzare al meglio la propria difesa e un segno di rispetto nei confronti della stessa Asst. Lo stesso avvocato è intenzionato a chiedere a breve la revoca degli arresti domiciliari) essendo, con il licenziamento, venuto meno il pericolo della reiterazione dei reati o l’inquinamento delle prove. Il processo nei confronti di Sarro avrà inizio tra qualche settimana.

Il pubblico ministero Giovanni Polizzi ha chiesto ed ottenuto il giudizio immediato per Sarro e la prima udienza è in calendario per il 10 maggio. Sarro era stato accusato di aver favorito l’azienda per la quale lavorava il figlio nell’acquisto di apparecchiature in uno all’ospedale, ma anche di aver permesso alla figlia di visitare pazienti e ricevere il pagamento della prestazione in ambiente ospedaliero senza che questa fosse alle dipendenze dell’Asst.

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