Il Passante e la corsa all’ultimo treno

Gabriele

Moroni

Racconto quello che mi è accaduto tempo fa sul Passante. Dopo un aperitivo e una cena piacevolissima sui Navigli in compagnia di mio figlio Paolo, abbiamo concluso la serata in piazza del Duomo a osservare gli artisti di strada. Ci siamo attardati, poco consapevoli che l’ultimo treno utile per il ritorno fosse alle 23 circa. Solo grazie all’aiuto di alcuni ragazzi latino americani (indubbiamente simpatici e gentili, per quanto, se posso dirlo, con un tasso alcolemico piuttosto elevato), siamo riusciti a raggiungere la stazione di Porta Garibaldi. Ci eravamo fidati ciecamente (per fortuna, aggiungo a posteriori) delle precise indicazioni che ci avevano fornito.

Così, per il rotto della cuffia, siamo riusciti a prendere l’ultimo treno della sera. Vorremmo avere qualche treno serale in più, a disposizione sulla linea Milano-Varese, soprattutto durante il periodo estivo, per godere appieno della bellezza della città anche di notte.

Cinzia, Arconate (Milano)

Quella della lettrice di Arconate è anche la nostra linea. La mail ci ricorda tanti, davvero tanti viaggi serali e prima ancora tante corse affannose per acciuffare al volo l’ultimo treno in partenza.

Per questo condividiamo e sottoscriviamo il desiderio di Cinzia di poter disporre di altri convogli in orario notturno. Tanto più che si va verso l’estate. Tanto più che, dopo i mesi bui e drammatici della pandemia, ci stiamo lentamente e faticosamente conquistando una splendida "quasi" normalità. E Milano sarà ancora una volta tutta da vedere e tutta da scoprire, senza gettare occhiate ansiose all’orologio. Anzi, nella sicurezza di poter fare tutto in tranquillità perché in stazione c’è comunque l’amico treno ad aspettarci.

mail: gabrielemoroni51@gmail.com

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