Il pane di Parabiago è da “mulino bianco“

Michette e francesini sono prodotti col frumento macinato nell’ultimo impianto ad acqua del Legnanese

Migration

di Giovanni Chiodini

Coltivare, lavorare, consumare i prodotti locali è un esempio di economia circolare che sta alla base del progetto “Coltiva Parabiago mangiando“, elaborato dall’Ecomuseo Città di Parabiago, che domenica ha avuto un’eco nazipnale. Il progetto è stato prescelto, tra 70 candidature, per l’attribuzione del premio di eccellenza nazionale “Verso un’economia circolare“ nella sezione Enti locali, promosso da Fondazione Cogeme e Kyoto Club. La consegna è avvenuta a Rodengo Saiano, nel Bresciano. Una delle eccellenze di questo progetto è il “pane di Parabiago“, ottenuto dalla farina integrale del frumento di grano antico San Pastore (semente recuperata dalla banca del seme, a basso tenore di glutine) macinata nell’ultimo mulino ad acqua ancora attivo in zona. Il pane è prodotto da diversi panifici della città aggiungendo lievito madre, sale e acqua dell’acquedotto locale. Lo si trova nelle panetterie parabiaghesi (in aggiunta a biscotti, torte e ravioli ottenuti dalla stessa farina) ed è servito suoi tavoli delle mense scolastiche. Ma il progetto non si limita a questo.

L’azienda agricola che produce il frumento ha attivato un impianto di compostaggio per il riciclo degli scarti vegetali a cui confluiscono anche gli scarti di verde raccolti nelle abitazioni private della città (circa 600 tonnellate all’anno) e negli sfalci del verde pubblico di Parabiago e dei Comuni limitrofi (1.200 tonnellate all’anno). Il compost che si ottiene viene usato come ammendante sui terreni della stessa azienda.

"Il buon esito del progetto, avviato nel 2015, è dovuto alla capacità di collaborazione nel mettere in rete le risorse e le peculiarità territoriali – commenta il Sindaco Raffaele Cucchi -. Fondamentale sono state le conoscenze dell’Ecomuseo che ha favorito la partecipazione in continuo degli attori coinvolti, svolto campagne di promozione, comunicazione ed educazione e il monitoraggio periodico dei risultati. Avviare il cambiamento in termini di sostenibilità e miglioramento della qualità di vita, è innanzitutto un obiettivo che tutti dovremmo darci, ma soprattutto necessario per preservare l’ambiente in cui viviamo".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro