Il mitico Frecciarancio, vecchio ma affidabile "Puntuale da sempre: per noi è insostituibile"

Milano-Limbiate, nessuno è disposto a scambiare il tram con il treno, tantomeno con il bus: la regolarità del servizio non ha rivali

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di Gabriele Bassani

Nessuno è disposto a scambiare il tram con il treno, tantomeno con l’autobus: puntualità e regolarità del servizio sono imbattibili. Lo conferma Ilaria Di Martino, studentessa universitaria: "Prendo il tram tutti i giorni per andare in Università alla Bicocca. Faccio tutta la tratta da Limbiate a Comasina per poi prendere metro gialla e poi lilla. L’alternativa sarebbe la linea S9 di Trenord da Cesano Maderno ma non c’è paragone: il treno è sempre a rischio cancellazione o ritardo, con tram e metro sono sempre puntuale. Ho amici che per colpla del treno hanno perso lezioni o esami, a me col tram non è mai successo". "Prendo questo tram da 35 anni – dice Silvia Bongiorni – Non lo cambierei per niente al mondo per la puntualità e la sicurezza di arrivare a destinazione. Quando sospendono il servizio e lo sostituiscono con l’autobus per noi è un incubo. Io al mattino prendo il tram alle 6.59 e alle 8 in punto inizio in ufficio, in viale Zara, già al mio posto e già bevuto anche il caffè. Lunedì ero in Regione per provare a far sentire la mia voce, ma non ci hanno ascoltati. Chi decide probabilmente non ha mai preso il tram". Veronica Ottolenghi sale tutti i giorni sul tram della Comasina da 23 anni, per fare tutta la tratta tra i due capolinea, poi prendere la M3 gialla e raggiungere il centro di Milano, fermata Missori: 55 minuti in tutto, un tempo impensabile utilizzando altri mezzi. "Il tram non si ferma mai, non ci sono mai problemi, a differenza che con i treni di Trenord. Non parliamo poi dell’alternativa dell’autobus. Basta vedere cosa succede in questi giorni in cui hanno deciso di fare gli orari del sabato e alla sera c’è un bus doppio snodabile al posto delle tre carrozze del tram. Un viaggio infernale, più lungo per via del traffico in Comasina e più scomodo perché tutti ammassati".

Dennis Di Costanzo è di Paderno Dugnano: "Ho iniziato a prendere il tram da studente, spostandomi tra Palazzolo e Cascina Amata, ora lo utilizzo per andare al lavoro a Bresso. E’ comodissimo anche per raggiungere il centro di Milano. Sono molto preoccupato per quello che potrebbe succedere a settembre: il tram porta tantissime persone, che non possono stare su un autobus, significa viaggiare scomodi e con tempi incerti".

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