Il Milan Club vicino all’Ucraina e a Shevcenko

Una lettera commossa all’ex giocatore rossonero che si batte per il suo Paese

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"Cari amici italiani, da San Siro vi chiedo di far sentire il vostro sostegno per la pace in Ucraina; Sono state le parole pronunciate da Andrij Shevcenko prima del calcio d’inizio di Milan-Inter, semifinale di andata di Coppa Italia. Parole che hanno particolarmente colpito ed emozionato Marco Campetti, presidente del Milan Club "Nino Campetti" di Casorezzo, presente allo stadio, e che lo hanno indotto a inviare al grande e mai dimenticato attaccante rossonero e alla sua terra, l’Ucraina martoriata, un messaggio di affetto, di vicinanza, di solidarietà. "Carissimo Sheva, sono Marco Campetti, presidente del Milan Club ‘Nino Campetti di Casorezzo, in provincia di Milano. Ti scrivo a nome di tutti per dirti che in questi momenti terribili siamo vicini a te, ai tuoi cari, a tutta la tua Nazione. Sono parole, lo sappiamo bene. Sono ben poco, non sono nulla a confronto con il dramma che state vivendo e soffrendo. Ma vogliamo che ti giungano ugualmente. Tu ci hai dato davvero tanto, hai legato il tuo nome a momenti indimenticabili per ogni cuore rossonero, ci hai fatto sentire più che mai orgogliosi della squadra che amiamo e dei suoi colori, ci hai dato quella cosa rara e preziosa che si chiama felicità. E allora ti scriviamo per dirti: “Grazie di tutto, Sheva. Ti vogliamo bene. Siamo tutti con te“. E chissà che una volta recuperato il bene inestimabile della pace non ci si possa vedere, incontrare. Le porte del nostro Club per te saranno sempre spalancate".

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