Il magazzino con quattromila abiti contraffatti

Blitz dei ghisa nei negozi di Chinatown e in un capannone di Lacchiarella. Scattano sequestro e denunce

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Quattro denunciati per contraffazione e ricettazione e uno scippatore seriale bloccato in flagrante. È il bilancio dell’attività svolta nei giorni scorsi dagli agenti del Nucleo anti-contraffazione della polizia locale in zona Chinatown. Due i blitz nel giro di poche ore, secondo quanto spiegato dal Comune in una nota. Il primo è nato da una serie di sopralluoghi in alcuni negozi di abbigliamento di via Sarpi che esponevano capi contraffatti di marchi emergenti "particolarmente amati dai giovani". I ghisa hanno sequestrato le fatture e individuato così l’esatta provenienza degli articoli contraffatti, riconducibili a un importante distributore all’ingrosso di Lacchiarella, attivo sia in Lombardia che in altre Regioni del Nord Italia. È scattata quindi una perquisizione all’interno del magazzino, che ha portato al sequestro di 4mila capi di abbigliamento (illecitamente) griffati Louis Vuitton, Ralph Lauren, Puma, Jordan, Emporio Armani, Off White e di altri vestiti con i personaggi dei manga giapponesi. Quattro persone, di età compresa tra 45 e 50 anni, di origine asiatica, sono state denunciate.

Sempre in via Sarpi, gli agenti hanno approfondito una segnalazione che riferiva di "un uomo con uno zaino che ruba i cellulari ai passanti, prendendo di mira soprattutto le donne". è bastato qualche appostamento per individuare il presunto ladro, che proprio in quel momento stava seguendo una ragazza impegnata in una conversazione telefonica. L’uomo aveva nello zaino tre smartphone per un valore commerciale di circa 2.500 euro, e per questo è stato indagato a piede libero: si tratta di un trentatreenne di origine nordafricana con precedenti per furto, rapina e spaccio.

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