Il Gruppo Matec non si ferma e acquista altre due aziende

La società di Peschiera scala il mercato dei tubi flessibili industriali e in controtendenza chiude i bilanci del 2021 con un fatturato in crescita del 15%

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di Valeria Giacomello

Visione, tenacia e innovazione. Queste le caratteristiche che da oltre 40 anni hanno permesso a Mario Orfei, il noto imprenditore peschierese a capo del Gruppo Matec, di scalare il mercato dei tubi flessibili industriali e, in piena controtendenza con le difficoltà del mercato, di chiudere i bilanci del 2021 con un fatturato in crescita del 15% e aprire nel prossimo futuro nuove opportunità lavorative.

È degli scorsi giorni un ulteriore successo annunciato dallo stesso Orfei: l’acquisizione delle società Dacaflex e Dynafluor, due aziende lombarde con sede nella provincia di Varese specializzate nella produzione su larga scala di tubi industriali di alta qualità. Un’acquisizione che porta nel gruppo Italiano delle realtà industriali di eccellenza, permettendo l’integrazione dell’offerta nel settore dei tubi flessibili industriali e rilanciandone le prospettive. In base al programma industriale di sviluppo varato da Matec, nel prossimo biennio sarà implementata gradualmente la produzione con un conseguente aumento dell’occupazione. "Il nostro gruppo – ha spiegato Orfei – ha un’organizzazione commerciale sviluppata in una vasta parte del mondo. L’acquisizione di Dacaflex e Dynafluor permetterà di ampliare l’offerta commerciale sia agli attuali distributori che a nuovi potenziali mercati, contribuendo a posizionare Matec Group come leader di mercato nel settore dei tubi flessibili grazie al portafoglio di prodotti e alla vasta gamma dell’offerta".

Era il lontano 1980 quando Orfei fondò Matec Group con il preciso intento di produrre ed esportare nel mondo la tecnologia e l’inventiva italiana, nello specifico settore dei tubi flessibili di tipo industriale e, da allora, ha saputo affermarsi sul territorio nazionale ed internazionale con le sue divisioni produttive. La sua specializzazione, la produzione di tubi flessibili di varie tipologie, può non essere conosciuta dal grande pubblico ma è considerata una delle eccellenze del nostro Paese, al punto da vantare le più importanti omologazioni da parte di Enti Internazionali qualificati. Quella di Mario Orfei è a tutti gli effetti un’iniziativa in controtendenza rispetto al contesto generale, perché anziché delocalizzare all’estero in nazioni che garantiscono un basso costo della mano d’opera, l’imprenditore italiano ha deciso di investire nel nostro territorio e portare avanti con forza il valore e la competenza del Made in Italy.

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