Il gruppo ciclistico Ferrario in lutto per il presidente Nebuloni

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Il Gruppo Ciclistico Libero Ferrario piange la scomparsa del presidente storico Giuseppe Nebuloni, detto "Pippo", classe 1933.

Il mondo sportivo della città di Parabiago perde così uno dei suoi più conosciuti alfieri, in quanto Nebuloni per oltre mezzo secolo ha messo a disposizione le sue competenze per le associazioni sportive cittadine, presso le quali ha sempre ricoperto cariche di vertice. La passione per lo sport, tuttavia, ha iniziato a scorrere nelle sue vene ancor prima, allorché ventenne si era cimentato in competizioni motociclistiche dove aveva dato prova di coraggio, in modo particolare in un’epica Milano-Taranto portata a termine nonostante imprevisti, cadute e altre traversie.

Al G.C. Libero Ferrario, Nebuloni si avvicinò nel 1977, lasciando presto intuire che sarebbe diventato un grande protagonista del sodalizio sportivo. Egli, infatti, si impegnò con grande diligenza per conseguire quell’abilitazione che gli avrebbe consentito sino alla veneranda età di 75 anni di dirigere oltre 150 corse ciclistiche riservate a svariate categorie.

Nel 1995, dopo aver per anni ricoperto la carica di vicepresidente, venne eletto presidente della società: una scelta felicissima, visto e considerato che ha poi onorato il prestigioso incarico per venticinque anni. Un presidente la cui longevità è da ricercare nella sua passione per uno sport in cui Parabiago brilla grazie a tre concittadini che hanno indossato la maglia iridata.

Nebuloni lascia un grande vuoto amplificato dal rammarico di non poter condividere i festeggiamenti che la città di Parabiago riserverà nel 2023, ossia a cento anni dalla vittoria mondiale di Zurigo, al suo campionissimo Libero Ferrario.

Luca Di Falco

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