Il futuro è nella medicina di prossimità

Ruben

Razzante

Tre ospedali lombardi tra i primi 100 al mondo e nove strutture ospedaliere della Lombardia ai primi 14 posti nella classifica dei migliori 108 ospedali italiani. Queste performance non devono però far perdere di vista la necessità di ulteriori interventi affinchè la sanità lombarda possa potenziarsi sul fronte della prevenzione, della diagnosi precoce e della riduzione delle liste d’attesa. Nei giorni scorsi il Laboratorio Sanità del Comitato Mi’mpegno ha organizzato un momento di confronto con Presidenti di Ordini professionali del comparto sanitario, direttori Generali e direttori di Unità complesse ospedaliere sui temi della riorganizzazione della sanità lombarda con l’obiettivo di garantire soprattutto il soddisfacimento dei bisogni di cura e salute delle persone affette da patologie croniche. ";Per sconfiggere il sovraccarico negli ospedali - dichiara Carmelo Ferraro, direttore generale dell’Ordine degli avvocati e fondatore di Mi’mpegno - occorre sfruttare le grandi potenzialità offerte dai servizi e professionisti socio-sanitari delle cure primarie, e quindi dai medici di medicina generale, infermieri, ostetriche, fisioterapisti, dai farmacisti, psicologi territoriali e tutti i professionisti della prevenzione, riabilitazione ed educazione sanitaria. Da qui la priorità di valorizzare il ruolo della medicina e dell’assistenza sociosanitaria, la pro-attività delle cure e la prevenzione per una risposta integrata, multiprofessionale ai bisogni dei cittadini". Nel concreto c’è un’ opportunità, che non va dispersa. "E’ indispensabile - aggiunge Ferraro - impegnarsi per un utilizzo appropriato di risorse per tradurre la missione 6 del PNRR in un nuovo modello organizzativo che contempli una maggiore offerta di assistenza territoriale tramite la c.d. medicina di prossimità, collaborativa, multidisciplinare e integrata, in grado di sfruttare anche le grandi potenzialità della telemedicina".

*Docente di Diritto

dell’informazione all’Università Cattolica

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro