Il futuro dell’ex ghetto di via Bolla Partiti i lavori sulla stecca B "Via a demolizioni entro l’estate"

Sopralluogo di Fontana con gli assessori Rizzi e La Russa: decisivo investimento di 32 milioni. Il Municipio 8: vogliamo il cronoprogramma dei cantieri. Il presidente Aler: noi parliamo coi fatti

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Sono già partiti i lavori per cambiare la storia delle case Aler di via Bolla: quelli di riqualificazione energetica che riguardano il fabbricato B (civici 26-36) e dovrebbero concludersi entro fine 2023. Mentre sulla stecca A, da abbattere e ricostruire mantenendo 155 alloggi (56 monolocali, 74 bilocali e 25 trilocali) ma aumentando la metratura e portandoli alla classe energetica A3, i cantieri apriranno "entro la prossima estate", ha assicurato Alan Rizzi, assessore regionale alla Casa, ieri durante un sopralluogo col collega alla Sicurezza Romano La Russa, il presidente della Regione Attilio Fontana e il presidente dell’Aler Milano Angelo Sala per presentare il progetto di riqualificazione.

Il fabbricato A, quello dei civici 38-42, è l’ex buco nero sgomberato a inizio novembre dagli abusivi di cui era ostaggio da anni, dopo il trasferimento di tutti gli inquilini regolari e un lavoro coordinato dalla Prefettura che ha coinvolto anche il Comune coi servizi sociali. "Ringrazio Prefettura e Questura, ma la Regione le ha messe nelle condizioni di agire con uno stanziamento di 32 milioni di euro", rivendica Rizzi sottolineando anche che "su una palazzina risparmieremo 5 milioni grazie al superbonus". "Riqualificare significa fare in modo che non si verifichino più situazioni come queste", ha osservato il governatore Fontana, ricordando che la Regione ha previsto nei prossimi tre anni un investimento di un miliardo e mezzo per interventi urgenti il cui "presupposto è il ripristino della legalità. Qui è stato fatto e gradualmente si andrà avanti in tutto il patrimonio Aler", ha promesso, ricordando i 380 milioni investiti "sui capoluoghi e i 280 milioni sui piccoli comuni", con "un sistema di premialità: già oggi gli inquilini oltre i 70 anni che si sono sempre comportati in modo corretto non pagano l’affitto e abbiamo congelato l’aumento dei canoni fino alla fine dell’anno". Per l’assessore La Russa, "la riqualificazione di via Bolla è l’ennesimo passo avanti verso la sicurezza di Milano". Angelo Sala sottolinea che Aler "non alimenta alcuna polemica, ma preferisce rispondere coi fatti". Per Giulia Pelucchi, la presidente di centrosinistra del Municipio 8, "la buona notizia è che i fondi sembrano esserci davvero, non come nel 2017, ma noi continuiamo a vigilare e confidiamo nell’invio del cronoprogramma". L’ha chiesto con una lettera ufficiale a Fontana durante il sopralluogo, e "il presidente di Aler ha risposto che è sul cartello del cantiere, ma riguarda una sola delle due palazzine". La consigliera regionale del Pd Carmela Rozza liquida il sopralluogo come "una passeggiata elettorale di Fontana. Il caseggiato A è stato murato con tanto di masserizie e rifiuti, e tale resterà, ben che vada, fino al prossimo settembre". Gi. Bo.

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