Il consiglio ai ragazzi: studiate, per non essere fregati dagli adulti

Novate Milanese, inaugurato l’Ulivo della legalità. "Gli imprenditori hanno stretto patti con le mafie, abbraccio mortale"

Il magistrato Nicola Gratteri ha inaugurato insieme agli studenti novatesi, l’Ulivo della legalità. "Bisogna studiare per capire il mondo degli adulti, per non essere fregati dagli adulti. Perché un giorno il vostro pensiero possa essere d’aiuto, coinvolgente con altri adulti di domani", ha spiegato rivolgendosi ai ragazzi. L’Ulivo della legalità, piantato nel parco Polì, è stato intitolato a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e a tutte le vittime di mafia. Una iniziativa nata da un’idea del presidente della Commissione consiliare antimafia di Novate, Rita Ramponi, in collaborazione con Il Comune, la Consulta Impegno Civile e con l’associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli di Milano, guidata da Silvia Gissi. La cerimonia è stata seguita da un gruppo di scolaresche di Novate e da due quinte dell’istituto Orsoline di Saronno.

"Parlare ai ragazzi è un investimento per il futuro, spiegare la non convenienza nel delinquere. Mafia, camorra, ’ndrangheta purtroppo sono ovunque, non solo al Sud. Sono radicate anche nell’hinterland milanese. Diversi imprenditori hanno pensato di guadagnare di più e non hanno chiuso la porta ai camorristi, agli uomini di Cosa nostra, anzi li hanno abbracciati. Le mafie sono qui per offrire prestazioni a basso costo, manodopera in nero, cemento depotenziato e smaltimenti di rifiuti in modo illegale, rovinando anche le vostre terre, l’aria. È grave che diversi imprenditori in Lombardia, abbiano fatto patti con le mafie".

Davide Falco

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