"Il cellulare? Bisogna saperlo usare"

La guida distratta è la principale causa di incidenti stradali a Milano. E sempre più spesso è dovuta all’uso del cellulare. Secondo Carlo Rottenbacher, docente di Meccanica applicata all’università di Pavia ed esponente della commissione Mobilità di Aci Milano, però non si risolve la questione demonizzando lo smartphone: "Il problema non è lo strumento ma l’uso che se ne fa. Non bisogna terrorizzare le persone ma renderle consapevoli dei rischi. Non a caso secondo il codice la circolazione di veicoli è da ritenersi un caso particolare di attività pericolosa", rimarca il professor Rottenbacher, che è anche formatore di sicurezza stradale negli ambiti lavoro e scuola.

Cosa succede alla mente del conducente che usa il telefonino?

"Partiamo da una premessa: il nostro cervello fa bene un compito ma se ne deve fare due, uno lo farà bene e l’altro meno. Il “multitasking“ non esiste. Se una persona guida e al tempo stesso parla al telefono (o discute in modo animato col passeggero) il suo cervello sarà impegnato a elaborare il messaggio dell’altro e a formulare una risposta. In caso di imprevisto il tempo tecnico di reazione per frenare o sterzare non sarà più di circa un secondo, come quando si è concentrati, ma superiore: così si corre il rischio di investire il mezzo che si ha davanti. A 50 chilometri all’ora servono 15 metri per ridurre la velocità a zero ".

In mezzo al traffico di Milano il pericolo è maggiore?

"Ovvio. Anche perché con la guida distratta diminuisce non solo l’attenzione, ma anche la perizia, la responsabilità di guida e soprattutto la prudenza che deve rimanere un cardine se si vuole viaggiare sicuri: bisogna sempre procedere pensando che l’altro possa non rispettare il codice".

Consigli?

"Attenzione, prudenza, riduzione della velocità. Ma senza rinunciare allo smartphone. Il vivavoce è un upgrade per la sicurezza. Mentre è assolutamente sbagliato guidare con una mano sola".

Con la guida autonoma sarà tutto più semplice?

"L’idea di zero morti in strada perché il computer non si distrae è bellissima ma temo che sorgeranno nuove insidie. Ad esempio cosa succede se la macchina perde la connessione col satellite?". Annamaria Lazzari

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