Il Carraro senza gestore E la zona resta orfana

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"Chiediamo che si trovi al più presto un gestore per il centro sportivo Carraro, che si possa utilizzare anche mentre i lavori di restyling sono in corso e che si pensi anche alla riqualificazione del palazzetto, danneggiato da un incendio". Questi sono i desiderata delle associazioni sportive riunite del gruppo “Ritorno al Carraro“ che aspettano di poter rientrare nell’impianto di via Dei Missaglia 146, punto di riferimento per migliaia di bambini e ragazzi della periferia sud che lì praticavano atletica, basket, tennis, pugilato, calcio, pallavolo, ginnastica e arti marziali e che per continuare ad allenarsi hanno dovuto ripiegare su palestre di scuole e su centri dell’hinterland. Il luogo resta dismesso da marzo 2019 in attesa che si completino i lavori di riqualificazione per i quali il Comune ha investito quasi 3 milioni di euro. Ieri mattina i cittadini si sono riuniti alla Casa delle associazioni di via Saponaro, con rappresentanti del Municipio 5, per parlare del suo futuro. "La priorità – sottolinea Luciano Bagoli, presidente della società Nuova atletica 87 e referente del gruppo di associazioni – è organizzare un Tavolo. Ringrazio l’assessore allo Sport, Martina Riva, la quale ci ha comunicato per iscritto di essere disponibile a partecipare".

Quando finiranno i lavori? Ieri è emerso che la data, fissata inizialmente per giugno, slitterà a settembre. Le opere sono partite in ritardo per via dei ricorsi promossi dalle imprese, prima e seconda classificata alla gara. Il Consiglio di Stato si è pronunciato nei giorni scorsi stabilendo che la ditta Gianfelici sia stata estromessa in maniera illegittima. Gli interventi, però, che sono a cura dell’impresa Dicataldo, non si fermano. Ma il Comune dovrà risarcire l’azienda esclusa. "Noi – sottolinea Bagoli – chiediamo che le associazioni possano rientrare nei punti già riqualificati. Per farlo, serve un gestore". Il Carraro avrà un nuovo campo di calcio a 11 e una nuova pista di atletica, coperture per le tribune sistemate, un impianto fotovoltaico e una parete per l’arrampicata sportiva. Natale Carapellese, presidente del Municipio 5, aggiunge che "è opportuno anche cogliere l’opportunità di utilizzare i fondi del Pnrr per poter riqualificare pure il palazzetto". M.V.

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