Il Carnevale spegne 150 candeline Sopra una torta pitturata di rosa

A Milano la presentazione della kermesse con Marialina Marcucci, Sandra Mei ed Elisabetta Sgarbi

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di Anna Mangiarotti

Viareggio, un Carnevale da favola. History lunga 150 anni, ma l’edizione 2023 rischia di ringiovanire persino l’Italia (in calo demografico nonostante le preghiere del Papa). “Tutti qua! Bando dal mio regno alla mestizia, gioventù qui con me regnerà”. Citazione dallo storico brano del 1953, sintesi dell’eterna mission di Re Carnevale. Per l’occasione, la nuova canzone ufficiale “La maschera ride” prolunga l’incantesimo, promosso dall’editrice anche musicale Betty Wrong. Lei, la fatina che da bambina vestiva in rosa e tardogotico hennin (cappello a punta), però in pubblico è conosciuta come Elisabetta Sgarbi. E alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, ieri a Milano, nel Teatro Dal Verme vecchio pure 150 anni, pur non comparendo con la bacchetta magica, è riuscita a scatenare applausi, fischi d’ammirazione e un giro di danza.

Complici, le nostrane winks Sandra Mei, assessore alle Politiche Culturali ed Educative di Viareggio, e soprattutto Marialina Marcucci: "Da 7 anni sono la prima donna Presidente del Carnevale. Strepitosa l’edizione del ‘20, chiusa un giorno prima della chiusura dell’Italia causa Covid, e quella straordinaria del ‘21. Perciò non ho alcuna intenzione di schiodarmi dalla poltrona". A conferma delle sue buone intenzioni: "Coinvolte anche Livorno e Lucca nella kermesse dei carri, mentre l’origine del nostro Carnevale risale al Martedì Grasso 1873 quando su carrozze un gruppetto di giovani gaudenti sfilò a sbeffeggiare proprio i lucchesi".

Incipit del programma, il revival di quel corteo il 4 febbraio, con splendide carrozze addobbate a festa provenienti da tutt’Italia. Quindi, il 12, 16, 19, 21 e 25 febbraio, largo alle costruzioni allegoriche: 9 carri di prima categoria, 4 di seconda, 9 mascherate e 10 maschere isolate. I maestri che hanno realizzato i capolavori in cartapesta, "liberi di esprimersi e mai censurati - spiegano gli organizzatori - tranne una volta negli anni Ottanta, si sono detti poco ispirati dai politici, ora che è sparito Trump dalla circolazione. Semmai, a suggestionare la loro creatività c’è la politica, ovvero le tematiche sociali". Vedi il “Riflettiamo” sull’ecosistema marino, di Roberto De Leo e Vania Fornaciari, o “C’era un ragazzo che come me... ”, denuncia di Edoardo Ceragioli sulla stupidità della guerra.

Tra le costruzioni più possenti, l’evasione su “Pianera Terra 2.0”, di Fabrizio e Valentina Galli, progettisti di un vascello spaziale per scappare dalla Terra che sta collassando. O, costretti a rimanerci, sulla Terra, “Una macumba per dire basta!” all’inquinamento fisico e mentale, suggerita da Luigi Bonetti. Fuori concorso, il carro-discoteca mobile di Radio m2o: per la prima volta, sfilerà un’emittente nazionale privata, al grido di “Dove si balla!", protagonista il suo Human Logo, futuristico logo-robot animato. Altro segno dei tempi, il nuovo videogame BURLAMACE 150 CC, gara di macchine guidate da Maschere dei carri e dal “maestro carrista”, disponibile gratuitamente sugli store digitali Apple e Android. Festa magica, rito collettivo che meglio dell’Onu sviluppa relazioni di amicizia in ambito anche europeo ed extraeuropeo, il Carnevale di Viareggio prevede inoltre spettacoli, veglioni, feste rionali, anche per i bambini, eventi d’arte, appuntamenti culturali, musicali e di teatro.

Ospite Lavinia Abate, Miss Italia 2022. A garanzia di serietà, sul numero speciale di Linus, voluto dalla fatina Betty per il cento cinquantenario, un intervento del premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi, in dialogo con Bruno Vespa: "I fumetti, equivalente delle favole per gli adulti, hanno un po’ lo stesso ruolo catartico della tragedia greca", prestigioso riconoscimento ai viareggini capaci di esorcizzare una contemporaneità difficile e pesante.