Il camper parte piano, corsa agli hub

Vaccinazione antiCovid a due velocità: gli ultrasessantenni nicchiano, i giovani ora assaltano il portale

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di Giulia Bonezzi

Quando il camper vaccinatore ieri si è fermato davanti al centro socio-ricreativo Acquabella ha trovato due anziani arrivati con mezz’ora d’anticipo. Tuttavia, il debutto delle unità mobili sulle tracce degli oltre 76.600 ultrasessantenni milanesi che non hanno alcuna dose di antiCovid in realtà è stato un po’ in sordina, con solo qualche decina di vaccinati a metà giornata tra il circolo in fondo a viale Argonne e il Mazzini di via Mompiani nel Municipio 4, che ha fatto da apripista. Non sorprende, vista la partenza con un giorno d’anticipo e il calendario cambiato in corsa, anche per intercettare i mercati; la distribuzione dei volantini in tarda mattinata comincia a dare frutti all’Acquabella. "Ho scelto l’ora di pranzo perché temevo di trovare fila", sorride Tony, e spiega d’aver nicchiato perché i suoi dubbi li aveva, ma quando ha scoperto una possibilità sotto casa non ci ha pensato troppo e adesso è vaccinato. Non è il solo a esser stato convinto dalla formula, che comunque non implica l’iniezione a tutti i costi: i sanitari dell’Esercito, assistiti da personale dell’Areu, valutano che a un signore, per le sue patologie, serva un altro vaccino (e gli prenotano l’appuntamento in un hub); lo stesso spiegano a una mamma, che aveva portato sua figlia diciottenne. "Pazienza, voleva fare la prima dose prima delle vacanze, ma da inizio luglio sul portale troviamo solo appuntamenti a fine agosto...". Non è la sola a segnalare il problema, dovuto al combinato disposto di un taglio delle forniture dei vaccini a mRna nell’Ue, della necessità di garantire i richiami e di un’impennata di prenotazioni nell’ultima settimana. Da quando anche in Italia s’è iniziato a parlare di green pass per una serie d’attività le adesioni alla campagna vaccinale lombarda sono passate da una media di 11.300 al giorno nella prima metà di luglio a quasi 19mila la scorsa settimana; lunedì sono state 23.606, martedì 23.312 e ieri la vicepresidente della Regione Letizia Moratti ha annunciato il superamento dei sette milioni d’adesioni, il pegno dell’immunità di comunità.

Per far fronte alla nuova febbre da vaccino, la Regione aprirà da oggi altri 50mila posti negli hub, prenotabili entro il 29 luglio. Ma è improbabile che tutti coloro che si sono decisi solo ora riescano a trovare immediatamente posto (anche la gran parte di chi ha prenotato appena possibile ha poi atteso qualche settimana). Tranne gli over 60 milanesi, che fino al 31 luglio potranno approfittare dei camper (anche in un Municipio diverso da quello di residenza).

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