"I sostegni più efficaci? Riaprire" Per Confcommercio Melegnano è positivo l’allentamento del coprifuoco, ma troppi limiti a bar e ristoranti

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di Alessandra Zanardi

"Il processo di riapertura consentirà un graduale recupero per alcuni comparti, anche se restano forti criticità per quelli ancora esclusi, come l’intrattenimento". È il giudizio di Confcommercio Melegnano dopo le decisioni del Governo sulla ripresa delle attività in una fase in cui complice la campagna vaccinale, la pandemia da Covid sembra segnare una tregua.

"Molto positivo l’allentamento del coprifuoco – osserva Caterina Ippolito (nella foto), presidente dell’associazione – ma preoccupa il fatto che per poter consumare al chiuso in bar e ristoranti occorre attendere il primo giugno, quindi ancora due settimane, mentre gli operatori hanno bisogno di risollevarsi il prima possibile perché reduci da una fortissima sofferenza, che si protrae da 15 mesi. Insistiamo sulla necessità di opportuni sostegni: quelli che le imprese stanno ancora aspettando, per i mesi passati, e quelli che saranno necessari per assicurare la ripresa e salvaguardare l’occupazione nel prossimo futuro". Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, con lo spostamento dell’orario del coprifuoco alle 23 la crescita dei ricavi per bar e ristoranti milanesi sarà di 18,6 milioni, mentre l’impatto sarebbe più significativo se fosse accoppiato alla riapertura dei locali anche al chiuso: +109 milioni.

"Le imprese hanno la vitale necessità di riavviare le proprie attività, in sicurezza e con un cronoprogramma serrato, e il sostegno più efficace sono le riaperture complete", commenta Mosè Cugnach, consigliere delegato di Confcommercio Melegnano per i pubblici esercizi.

"Ci auguriamo che anche le amministrazioni locali facciano la loro parte – aggiunge Stefano Surdo, vicepresidente del sodalizio – dal momento che tutto il comparto del terziario ha pagato il prezzo più alto, in termini economici. Il nostro auspicio è che lo scatto definitivo della campagna vaccinale possa far sì che queste riaperture siano davvero definitive".

Sin dalle prime fasi della pandemia Confcommercio Melegnano ha tenuto monitorata la situazione di negozi e pubblici esercizi, che rappresentano uno dei comparti più colpiti dalle ricadute economiche dell’emergenza sanitaria. L’associazione ha sottolineato in più occasioni la necessità di ristori rapidi e in linea con le perdite di fatturato effettivamente subìte.

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