"I soldi ora ci sono, manca l’acqua Ex cave come riserva d’urgenza"

Alessandro Folli, quarta volta da presidente del Consorzio Villoresi: i conti non preoccupano, la siccità sì

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di Giovanni Chiodini

Alessandro Folli nei giorni scorsi è stato acclamato per la quarta volta consecutiva presidente del Consorzio Est Ticino Villoresi. "Pare proprio che non vogliono andare avanti senza di me – dice, scherzando –. Oggi assumo la presidenza in condizioni ben diverse rispetto alla prima volta, quando mi sono trovato a gestire una situazione fallimentare. In questi anni abbiamo fatto molto. Ho ereditato 37 dipendenti che non prendevano uno stipendio, oggi lavoro con 172 dipendenti, tutti fortemente motivati e regolarmente stipendiati". Gli utenti, nelle cinque province in cui opera il Consorzio, sono 400mila, con 5milioni 850mila abitanti equivalenti. Se l’aspetto economico non toglie ore di sonno al presidente, quello ambientale qualche preoccupazione la genera. "Mai come quest’anno il corso dei Navigli è secco – osserva Folli – per effetto della siccità dello scorso anno che ha abbassato di molto la falda acquifera. Non c’è acqua e, purtroppo, non si può acquistare. Noi dobbiamo fare qualcosa per cercare di affrontare il problema, ad esempio evitare gli sprechi e pensare a come preservarla". Quest’anno l’asciutta è particolarmente lunga. "Molti sono arrabbiati e polemizzano ma se non si decideva di chiudere per sistemare le sponde dei Navigli, adesso che abbiamo i soldi per farlo, correvamo il rischio di vederne ridotte le portate per le perdite dovute appunto allo stato di scarso mantenimento delle sponde. I Navigli li abbiamo ereditati nel 2012 ed erano in situazioni davvero precarie. Passo dopo passo siamo riusciti a sistemare i tratti più ammalorati. In questi mesi (penso che finiremo entro marzo) stiamo lavorando nel tratto che da Abbiategrasso va verso Milano".

Il Consorzio sta anche pensando di creare dei bacini in cui contenere l’acqua, da usare nei momenti di maggior carenza. "Una delle ipotesi è utilizzare le vecchie cave, ormai inutilizzate, che si trovano lungo il corso del Naviglio. Non sono di nostra proprietà, serve una condivisione con Regione e Stato". Vicepresidente è stato nominato Alessandro Rota. Nel direttivo c’è anche un esponente dell’ovest milanese, Giovanni Cucchetti sindaco di Cuggiono.

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