I pronto soccorso riaprono al 118 In calo le vaccinazioni anti-Covid

Graduale ritorno alla normalità dopo gli attacchi hacker dei giorni scorsi: ambulanze ok al Buzzi al Fatebenefratelli, all’Oftalmico e al Macedonio Melloni. Somministrazioni: in Lombardia meno 1,2%

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di Giambattista Anastasio

Nelle ultime due settimane il numero di inoculazioni del vaccino contro il Coronavirus in Lombardia ha subito un calo pari all’1,2%. Un decremento superiore a quello verificatosi a livello nazionale che si attesta a meno 0,3%. Nel dettaglio, sono 6.746 le dosi di vaccino somministrate giovedì nella regione, in calo rispetto alle 7.742 del giorno precedente. Le immunizzazioni somminsitrate in Lombardia sono comunque pari al 18,2% di quelle inoculate nel Paese: il dato più alto dopo quello del Piemonte che ne ha effettuate 7.870, pari al 21,2%. Quindi un riscontro abbastanza scontato: rispetto al totale, circa sette somministrazioni su dieci sono state di quarte dosi, in totale 4.790, per l’esattezza. Nella giornata di giovedì le prenotazioni sono state 4.455, di cui la quasi totalità (4.254) relative a terze e quarte dosi.

Da una priorità all’altra. La rete informatica regionale è ancora convalescente. Dall’assessorato lombardo al Welfare ieri hanno comunicato che, dopo il tentativo di hackeraggio dei sistemi informatici dell’Azienda Socio Sanitaria Territorale (ASST) Fatebenefratelli Sacco, "si sta continuando a lavorare al fine di completare il ripristino degli applicativi aziendali". Confermata l’apertura ad Areu dei Pronto Soccorso del Fatebenefratelli e dell’Oftalmico, del Buzzi e del pronto soccorso pediatrico del Macedonio Melloni.

Per il Sacco, le problematiche a carico del servizio di diagnostica per immagini sono proseguite fino al tardo pomeriggio di ieri e quindi l’accessibilità ad Areu, fino ad allora, "è stata riservata ai codici minori – hanno precisato sempre dall’assessorato –, per quanto il Pronto Soccorso già facesse fronte alla presa in carico di pazienti clinicamente compromessi (codici gialli e rossi)". In serata il graduale ritorno alla normalità. Per quanto riguarda, invece, lo screening neonatale, il ritorno alla normalità avverrà soltanto nella giornata di oggi.

Quanto all’attacco subito dall’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) dell’Insubria, "è stata rilevata la probabile presenza di un attacco di phishing per il quale sono in corso gli approfondimenti necessari su alcune caselle di posta elettronica" si spiega sempre dall’assessorato al Welfare delal Regione. Ma "a parte il momentaneo disagio, l’impatto appare minimo". "ATS intende riattivare progressivamente tutti i servizi partendo da software e posta elettronica con le necessarie precauzioni al fine di effettuare opportune analisi che permettano di comprendere meglio l’accaduto. Sono stati prelevati alcuni file infetti che sono stati inviati al Cyber Security Operation Center di Aria Spa per verifiche. A parte il disagio per gli operatori dell’Azienda, l’impatto per l’utenza è minimo – hanno assicurato da Palazzo Lombardia –. Il servizio per alcune caselle di posta è già stato riavviato e per altre in fase di riavvio".

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