I professori della Lega: "Una Fiera dei brevetti a Milano"

Migration

I professori della Lega lanciano l’idea di una Fiera dei brevetti da realizzare in Fiera Milano nel 2023. Un’idea emersa ieri mattina alle Stelline durante il seminario “Ricerca e Innovazione’’ organizzato da Lettera150, il think tank liberal-conservatore a cui aderiscono circa 300 accademici di diverse discipline.

A guidare Lettera150 è il giurista Giuseppe Valditara (nella foto, a destra, insieme a Matteo Salvini e ad Alessandro Amadori, ndr), candidato con la Lega in Lombardia per il Senato e autore insieme ad Alessandro Amadori del saggio “È l’Italia che vogliamo. Il manifesto della Lega per governare il Paese’’, presentato sabato scorso nella libreria Rizzoli in Galleria alla presenza del leader del Carroccio Matteo Salvini, che è autore della prefazione del volume.

È stato Valditara, alle Stelline, a illustrare la proposta di organizzare "la prima fiera dei brevetti al mondo nel 2023. Un modo per fare di Milano una grande vetrina della produzione brevettuale e dell’innovazione". Un evento che secondo il professore e candidato leghista è "da mettere in correlazione con il trasferimento del ministero dell’Innovazione da Roma a Milano", l’idea lanciata un paio di settimana fa da Salvini e accolta, pur con prudenza, dal sindaco Giuseppe Sala. Non solo. Perché Valditara ricorda che, a proposito di Fiera dei Brevetti, Milano è in corsa per conquistare la sede del Tribunale unificato dei Brevetti dell’Unione europea, visto che uno dei tre quartier generali del Tub, attualmente a Londra, a causa della Brexit dovrà essere trasferito in una metropoli della Ue.

"Vogliamo fare di Milano un grande hub dell’innovazione", continua Valditara, al cui fianco ieri c’erano la senatrice ricandidata nel collegio uninominale milanese per Palazzo Madama Maria Cristina Cantù e l’assessore regionale e coordinatore cittadino del Carroccio Stefano Bolognini. Tra i professori presenti ieri alle Stelline, oltre a Valditara, segnaliamo i docenti milanesi Marco Ricotti, Emanuela Colombo e Maurizio Masi, tutti e tre del Politecnico, e Marina Brambilla e Felice D’Alessandro dell’Università Statale.

Massimiliano Mingoia

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro