I Nas dei carabinieri visitano il centro dell’Anffas

Dalla prossima settimana ospiti, personale e volontari della comunità protetta saranno sottoposti a test

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"I Nas non hanno registrato alcuna anomalia: tutti i protocolli anti-covid sono stati attivati e le norme di prevenzione rispettate". Lo hanno fatto sapere dal centro Anffas di strada Cassinetta, che in questi giorni è stato oggetto di una visita di controllo da parte del Nucleo antisofisticazione e sanità dei carabinieri. Il blitz è arrivato in seguito alle direttive del Mnistero, che ha dato disposizioni affinché i militari eseguissero controlli su diverse strutture che ospitano persone fragili, come rsa e comunità alloggio. "E i controlli non hanno registrato alcuna anomalia – ha precisato il presidente di Anffas “Il Melograno”, Massimo Simeoni (nella foto) –. Un risultato che conferma l’assoluta serietà e professionalità del nostro staff, che mette sempre al primo posto la sicurezza dei nostri ospiti. Stiamo lavorando bene. Da mesi seguiamo, non senza fatiche, un protocollo rigido". "Abbiamo rimodulato attività in piccoli gruppi, sospeso quelle di contatto, continuando a garantire i nostri servizi rivolti a persone con disabilità grave - prosegue -. Il nostro obiettivo è quello di tutelare la salute dei nostri ragazzi e chiaramente anche quella di operatori ed educatori".

In questo contesto Anffas ha fatto sapere che, a partire dalla prossima settimana, saranno sottoposti a tampone tutto il personale, gli ospiti della comunità alloggio e del centro diurno e i volontari. "La campagna di screening a tappeto sarà organizzata direttamente in struttura. Si tratta di un impegno importante, anche in termini economici, ma doveroso proprio per continuare a lavorare in sicurezza" sottolineano da “Il Melograno”.

Francesco Pellegatta

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