“I fiorentini sono ebrei” Daspo ai Viking milanesi

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Gli investigatori hanno estrapolato le immagini delle telecamere di sorveglianza puntate sugli ingressi del settore ospiti dello stadio Franchi e le hanno comparate con i frame di un video virale su TikTok. Così sono riusciti a identificare i due ultrà juventini che il 3 settembre scorso, in occasione della trasferta contro la Fiorentina, hanno lanciato il coro antisemita: “Il viola è il colore che odio, è quello che odio di più, gli sterilizziamo le donne così non ne nascono più. Firenze è una patria di infami, la odio da sempre perché i viola non sono italiani ma sono una massa di ebrei“. Da lì sono scattati i Daspo per due tifosi bianconeri del gruppo Viking, entrambi partiti dall’hinterland: il ventunenne Alessio C., nato a Saronno e residente a Cesate, e il ventiseienne Thomas Q., nato a Milano e residente a Garbagnate Milanese, dovranno restare lontani per due anni da tutti gli impianti, in Italia e negli altri Stati dell’Unione Europea, in cui si svolgono partite di calcio.

Nei provvedimenti firmati dal questore di Firenze Maurizio Auriemma, sulla base degli accertamenti compiuti dagli agenti della Digos, si legge che i due ultrà sono stati anche denunciati per la violazione dell’articolo 604 bis del codice penale, che punisce la propaganda e l’istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. Il giorno dopo il match di campionato, era subito arrivata la condanna del sindaco Dario Nardella: “Queste persone non sono degne di entrare in uno stadio per tutta la vita. Ora basta”. Quel pomeriggio, non era stato l’unico episodio da condannare. Negli stessi minuti, nell’area della curva Ferrovia, riservata ai sostenitori di casa, un uomo e un ragazzino si erano presentati con maglia e sciarpa del Liverpool, il club che contese alla Juve la Coppa dei Campioni il 29 maggio 1985 nella finale allo stadio Heysel di Bruxelles (evento funestato dal crollo di un muro e dalla morte di 39 persone); gli steward del Franchi, accortisi della provocazione, avevano immediatamente invitato i due a togliersi gli indumenti con i simboli della squadra inglese. Qualche ora dopo, alle 18, altro caso a San Siro, poco prima dell’inizio del derby tra Milan e Inter: dal secondo anello verde del Meazza, da sempre riservato agli ultrà della Curva Nord, un gruppo di interisti aveva intonato il coro “I campioni dell’Italia sono ebrei”, in risposta al coro “I campioni dell’Italia siamo noi” lanciato dai tifosi rossoneri dal settore opposto per ricordare ai rivali la vittoria dell’ultimo scudetto. Nicola Palma

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