
Riceviamo e pubblichiamo una richiesta di precisazioni inviata da Concessioni Autostradali Lombarde (CAL) in merito al virgolettato, relativo ai compensi...
Riceviamo e pubblichiamo una richiesta di precisazioni inviata da Concessioni Autostradali Lombarde (CAL) in merito al virgolettato, relativo ai compensi dell’amministratore delegato Gianantonio Arnoldi, presente nella Relazione d’udienza della Corte dei Conti e riportato su queste pagine il 18 luglio, per l’esattezza quello nel quale si legge quanto segue: "È emerso altresì il superamento del limite di 240mila euro onnicomprensivi in riferimento al compenso dell’amministratore delegato di CAL".
Da qui la richiesta di precisazioni: "In relazione a quanto riportato da alcuni organi di informazione nella giornata odierna riguardo ai compensi percepiti da Gianantonio Arnoldi, si ritiene doveroso fornire alcuni chiarimenti. In primo luogo si precisa che nel comunicato stampa ufficiale, la Corte dei Conti afferma chiaramente che “con riguardo agli amministratori delle società, il quadro normativo vigente non risolve il problema della determinazione dei compensi”. In ogni caso, si ribadisce che i compensi percepiti da Arnoldi sono pienamente conformi alla normativa vigente. Infatti, parte di tali compensi proviene da FNM Spa, società quotata in Borsa alla quale non si applica il limite retributivo previsto dall’articolo 11 del Decreto Legislativo 175/2016. Di conseguenza, non sussiste cumulabilità con altri compensi provenienti da altre società pubbliche.
Si sottolinea infine che l’interpretazione secondo cui i compensi degli amministratori di società pubbliche quotate dovrebbero essere sottoposti al limite di 240.000 euro non trova riscontro nella prassi attuale né, soprattutto, nel quadro normativo e determinerebbe un effetto dirompente sull’intero sistema delle retribuzioni delle società partecipate quotate che, per essere competitive, devono garantire retribuzioni di mercato".