I bambini puliscono il paese Da Londra arriva il premio

Inveruno è l’unica realtà italiana nella speciale classifica delle città riciclone. In campo 500 ragazzi dai sei ai 14 anni, in compagnia di sindaco e genitori

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di Giovanni Chiodini

I cinquecento bambini delle scuole elementari e medie di Furato e di Inveruno sono stati coinvolti nell’iniziativa proposta dal Comitato genitori in occasione della giornata mondiale del riciclo. In classe, nella giornata di venerdì, le insegnanti hanno parlato del valore del riciclaggio dei rifiuti e della pulizia dell’ambiente, facendo elaborare ai ragazzi dei disegni e degli scritti sul tema. Nella giornata di ieri i bambini, con l’ausilio dei loro genitori, hanno messo in pratica gli insegnamenti ricevuti e, grazie ai sacchetti messi a disposizione dall’amministrazione comunale, hanno ripulito le aiuole davanti a casa, il parco comunale, gli altri spazi verde del paese. Alcuni si sono anche addentrati nelle stradine di campagna, dove spesso e volentieri c’è gente che getta i rifiuti. Poi, nel pomeriggio, i sacchi con i rifiuti sono stati portati in due punti del paese, in piazza mercato nel capoluogo e in piazza Ferrario nella frazione. Ai bambini partecipanti è stata offerta una merenda. E prossimamente, in occasione delle prossime manifestazioni che si terranno in paese per "il maggio del benessere" anche una pianticella. Anche il sindaco Sara Bettinelli era presente al momento in cui i bambini hanno portato i loro sacchetti, quasi tutti rigorosamente selezionati in maniera da favorire il riciclaggio, complimentandosi con loro. "Questa iniziativa, pandemia permettendo, la stiamo portando avanti già da alcuni anni, sempre con grande interesse da parte dei bambini, delle insegnanti e dei loro genitori", afferma la presidente del Comitato genitori, Sara Cucchetti.

Per i genitori e insegnanti la soddisfazione è doppia: proprio in occasione del Global Recycling Day è giunta loro la notizia che il progetto portato avanti dalle scuole inverunesi ha vinto un premio internazionale del valore di mille dollari che era stato promosso dalla Global Recycling Foundation di Londra. Gli organizzatori dell’evento hanno scelto nove progetti a livello mondiale. Quello di Inveruno, l’unico realizzato in Italia, è stato scelto tra gli oltre duemila presentati da scuole e associazioni soprattutto perché "stimola nei giovani dai 6 ai 14 anni la conoscenza dei temi del riciclaggio e della sostenibilità, nonchè la promozione della piantumazione di nuovi alberi". Gli altri premi sono stati assegnati in Zambia, Usa, Inghilterra, Sud Africa, Kenia, Germania, Nuova Zelandia, Bangladesh e Nigeria. Nella lettera con la quale il Grf ha annunciato la scelta dei progetti da premiare il presidente Ranjit Baxi ha sottolineato come l’intero pianeta "ha attraversato momenti difficili e siamo lieti di aver ricevuto così tante voci straordinarie da tutto il mondo". "Questi soldi li utilizzeremo per dare una mano alla scuola, e all’ambiente" hanno commentato i genitori.

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