I 50 ponti persi e il ricordo del “circuito“

Empio

Malara*

Nel 1885 l’editore Ulrico Hoepli pubblicava un voluminoso libro dal titolo “Milano Tecnica, dal 1859 al 1884” redatto a cura del Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano, per fornire ai milanesi una documentazione esauriente delle opere d’arte presenti in città e dell’attività fortemente innovativa della modernità di Milano nei primi 35 anni dopo l’Unità nazionale quando la città assunse il ruolo di locomotore dello sviluppo nazionale. Da uno degli autori del libro, dall’ingegnere Emilio Bignami Sormani, apprendiamo che alla data del 1859 vi erano nel “circuito del Comune” di Milano 50 ponti: 26 sul Naviglio Interno; 10 sui Navigli Grande, della Martesana e di Pavia; 6 sui fiumi Olona e Seveso; 8 sui canali Vettabbia e Redefossi “in tutto ponti cinquanta”. Oltre ai ponti suddetti, tra il 1859 e il 1884, ne furono costruiti altri 8 di cui tre dotati di sottopasso delle strade alzaie, come quello di via Valenza costruito nel 1878, l’unico con sottopasso della strada alzaia tutt’ora esistente in città. Dei cinquantotto ponti, alcuni dei quali in legno sostituiti nella prima metà dell’Ottocento, di tutto il patrimonio di ponti costruiti sui corsi d’acqua, dei 26 ponti sul Naviglio Interno, alcuni vere e proprio opere d’arte, l’unica testimonianza scampata al piccone demolitore è il ponte in ghisa di via S.Damiano (1842), trasferito nel parco del Sempione, pallido ricordo del periodo d’oro dell’industria alimentata dai salti delle acque correnti quando Milano superava Venezia nelle attività produttive e le somigliava in magnificenza civile. Aveva ragione lo scrittore Riccardo Bacchelli, negli anni Trenta del secolo scorso quando leggeva dai giornali del progetto di copertura del Naviglio interno e della distruzione di tutti i ponti. Non credeva – l’autore de “Il Mulino del Po” - che si sarebbe coperto davvero. "Te lo copriranno – mi canzonavano gli amici – Andrò in galera – replicavo torvo – sparerò sui primi lavoranti".

* Presidente Amici dei Navigli

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