Guardia di Finanza, nuova sede Il sindaco: progetto avanti tutta

Il trasloco da via Gorgonzola all’ex scuola di Sant’Agata. L’operazione entra nel vivo. entro l’estate la gara europea

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Operazione Guardia di Finanza a Sant’Agata, si entra nel vivo. La convenzione fra Comune e operatori è stata firmata ormai qualche mese fa; nessun rilievo della Sovrintendenza sul progetto di ristrutturazione e ampliamento dell’ ex scuola che ospiterà le Fiamme Gialle. L’ultimo step sarà una seconda convenzione fra Comune e Finanza, a definire dettagli economici e pratici della futura permanenza dell’ente a Cassina. Entro l’estate potrebbe essere pubblicata la gara europea per la ristrutturazione dell’immobile, del valore di circa due milioni di euro. Subito dopo, i cantieri. I fondi, ricordiamolo, sono quelli delle compensazioni ex Nokia. Il rimanente della cifra milionaria, in tutto circa sei milioni di euro, è stato invece destinato a rifacimento dell’area centrale che ospita il municipio, a sua volta al traguardo dell’iter di progettazione. La Tenenza della Guardia di Finanza potrebbe dunque traslocare armi e bagagli dalla sede storica di Gorgonzola, dove ancora oggi opera, a quella nuova di Cassina de’ Pecchi entro il primo semestre dell’anno prossimo. "I passaggi formali sono in linea di massima espletati - così la sindaca Elisa Balconi (nella foto) -. Manca la convenzione tra Comune e Guardia di Finanza. La Sovrintendenza non ha inviato alcuna prescrizione entro i termini, il che equivale a un parere positivo. Ne eravamo certi, ma abbiamo seguito le procedure perché l’edificio, per età, è sottoposto a vincolo ambientale". Il progetto già sostanzialmente vidimato dalla Finanza prevede il sopralzo di un piano dell’edificio e una massiccia revisione degli spazi. "Non si tratta - così ancora la sindaca - di un intervento dai tempi lunghi. Qualche mese di lavori". L’appalto è a cura di Officine Mak, ente finanziatore. L’ipotesi di portare a Cassina la Guardia di Finanza è diventata realtà praticabile all’ombra degli accordi con gli operatori dell’ex Nokia. Un progetto era già stato predisposto dalla giunta Mandelli, l’amministrazione in carica ha modificato l’ubicazione, "quella scelta resta la più idonea". M.A.

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