Guadagnolo assolto: per me è stata dura

L’ingegnere , ex dirigente dell’Ufficio tecnico comunale finito agli arresti domiciliari "Indagine costruita sul nulla"

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"Assolto perché il fatto non sussiste". L’ingegner Arturo Guadagnolo ex dirigente dell’Ufficio tecnico del comune di Pieve, è stato assolto ieri pomeriggio ma le motivazioni si conosceranno alla deposizione della sentenza di primo grado (entro 90 giorni). Questo è quanto stabilito dal tribunale di Pavia sulla vicenda penale con il rinvio a giudizio della Procura di Pavia per l’ipotesi di reato di turbativa d’asta in concorso per quattro gare d’appalto svoltesi nei Comuni di Vidigulfo e Miradolo tra il 2014 e il 2016, riguardanti servizio di raccolta rifiuti, ristrutturazione strade e concessione della farmacia comunale. La sentenza di non luogo a procedere segue quella dello scorso mese ottobre, nella quale erano stati assolti il geometra Piero Riffaldi e tutti gli altri componenti delle commissioni di gara per l’affidamento dei suddetti appalti. In tutto erano 5 indagati oltre l’ingegner Guadagnolo, finito agli arresti domiciliari. "Questa sentenza dimostra che è stata un’indagine costruita sul nulla - spiega Guadagnolo - ho sempre avuto fiducia nell’operato della magistratura, grazie al gran lavoro dei legali abbiamo dimostrato la nostra innocenza. È stato un momento difficile con 4 mesi di arresti domiciliari e tre anni di vicissitudini giudiziarie".

Mas.Sag.

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